GORLA MAGGIORE – «Solo un guasto poteva fermarti». Così scrivono amici e ammiratori di Giovanni Stigliano sui social in seguito all’annuncio della fine dell’avventura del gorlese alla Dakar. Proprio ieri, domenica 10 gennaio, il campione di Gorla Maggiore ha annunciato che a causa di un guasto al motore si è dovuto ritirare dalla gara al 402esimo chilometro, alla sua settima tappa. Una brutta notizia, che viene però rallegrata dal sostegno di tutta la comunità, arrivato in primis dal sindaco Pietro Zappamiglio: «Siamo davvero orgogliosi di te Gianni, ci hai insegnato che nulla è impossibile. Questo è solo l’inizio», scrive su Facebook.
La pietra “fatale”
Era la seconda settimana di gara del rally, una delle più difficili perché ogni tappa diventa cruciale, un errore o un’avaria di una certa importanza non si recuperano più. E così è stato per Giovanni Stigliano che ieri, domenica 10 dicembre, è stato costretto al ritiro per aver rotto un carter della sua moto contro un sasso. L’impatto ha causato una perdita d’olio che non ha lasciato alternative al motociclista.
«Avrò schivato miliardi di pietre, ma ne è bastata una per mandare in fumo il mio motore e il sogno di raggiungere quel traguardo. Uscire così fa male malissimo, più che infortunarsi», dice Stigliano con amarezza, ma senza perdere l’ottimismo. «Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini e ora non vedo l’ora di tornare nella mia Gorla, dai miei cari».
Gorla lo aspetta a braccia aperte
E ad attenderlo a casa c’è un vero esercito di sostenitori che non lo hanno mai lasciato solo e che ora si complimentano per la forza di volontà e il talento. « Noi ti abbiamo seguito, abbiamo sperato e tifato per te», scrive il primo cittadino di Gorla Maggiore su Facebook, rimarcando il grande orgoglio di tutta la comunità verso il motociclista. «Un percorso che non si è concluso come avresti voluto e meritato, ma che rappresenta solamente l’inizio di un grande progetto che speriamo di poter rivivere insieme il prossimo anno».
Ho dato il massimo
Ringraziamenti che si moltiplicano sui social da parte di amici, partenti e concittadini verso una persone che ha insegnato che nulla è impossibile e che ha dato il suo meglio in questa avventura. «Volevo assolutamente arrivare fino in fondo, ma gli imprevisti sono inevitabili. Voglio però ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto», conclude Stigliano.
Chi lotta per i sogni ha già vinto
I complimenti sono arrivati anche da Busto Arsizio, città natale di Stigliano. Tanto che l’assessore allo Sport, Laura Rogora, gli ha dedicato un post su Facebook. «Io credo che tu abbia comunque vinto. Hai realizzato parzialmente un sogno, sono certa che questa esperienza ti darà ancora più grinta e determinazione per ritentare questa grande avventura. Ti aspetto per il racconto dell’esperienza che hai vissuto e che abbiamo seguito facendo sempre il tifo per te. Chi lotta per i propri sogni ha già vinto».
Da Gorla Maggiore alla Dakar. L’avventura di Stigliano in moto nel deserto saudita