FAGNANO OLONA – Forza Italia si presenta in consiglio. E Più Fagnano si spacca. La decisione definitiva dei berlusconiani arriva dopo la riunione di consiglieri e assessori, che si è tenuta ieri sera, lunedì 3 febbraio, al Castello. Un incontro durante il quale, nonostante le posizioni differenti, anzi divergenti, tra Lega e Fratelli d’Italia da una parte e forzisti dall’altra, i toni del confronto sono rimasti pacati. Ma il dato politico che emerge è che in maggioranza ormai si vive quasi da separati in casi. E che al consiglio convocato dalle minoranze non tutti i “capi del vapore” saranno presenti.
La nota azzurra
Al termine dell’incontro di ieri il direttivo locale di Forza Italia ha diffuso una nota ufficiale per spiegare la decisione presa. Che in sintesi parla di “scelta responsabile“, di “assunzione delle proprie responsabilità di amministratori“, ma anche di coraggio nel presentarsi in consiglio per difendere “l’ottimo lavoro dei nostri consiglieri e del nostro assessore“. E aggiungono fuori dalle parole ufficiali: «La scelta di partecipare al consiglio non dipende dall’uscita delle opposizioni. In questi giorni in maggioranza c’è stato un confronto durante il quale abbiamo sempre sostenuto la necessità di essere presenti senza indugi e neppure paure”.
Forza Italia di Fagnano vuole ribadire che mai è stata indecisa se partecipare o meno al consiglio comunale convocato il giorno 11 febbraio. Riteniamo – si legge nella nota – che il rispetto per le minoranze e i doveri conseguenti alla nostra vittoria ci impongano l’obbligo di non sottrarci a nessun confronto. Senza alcun timore, forti e consapevoli dell’ottimo lavoro fatto dai nostri consiglieri e dal nostro assessore.
Abbiamo anche richiesto una riunione con gli altri componenti di più Fagnano avvenuta nella serata di ieri lunedì 3 febbraio al fine di sottolineare il nostro disappunto per la decisione di non prendere parte al consiglio convocato dalle minoranze. Poiché i doveri conseguenti al mandato degli elettori ci impegna a non sottrarci al partecipare ai consigli comunali, dando il dovuto rispetto verso tutti i consiglieri. Anche a quelli delle minoranze.
Spogliatoio spaccato
Se si trattasse di calcio, si parlerebbe di spogliatoio spaccato. Forse, a questo punto, in maniera irrimediabile. Per come le situazioni, settimana dopo settimana, si sono avvitate fino a diventare molto ingarbugliate e complesse da districare.
E’ chiaro però che ora si pongono tutta una serie di quesiti su cosa accadrà. Non tanto da qui al consiglio (anche se le sorprese sono all’ordine al giorno), bensì a partire dal giorno dopo l’assise civica che davvero potrebbe segnare uno spartiacque per questa amministrazione.
Di certo a questo giro Forza Italia non ha scelto alchimie politiche come sul Dup, dove, pur votando in maniera differente, ha dato prova d’unità di partito. Soprattutto nei giorni a seguire in difesa del sindaco, ma anche del consigliere Giacomo Navarra. Compattezza che questa volta esce in maniera ancora più netta, poiché la truppa forzista ha garantito la presenza di tutti. Prendendo anche nella nota ufficiale le distanze dalla scelta di Lega e FdI.
Insomma, non un’aperta dichiarazione di guerra, ma un segnale fortissimo ai compagni d’avventura leghisti e meloniani. Segnale che, ora che è stato lanciato, bisogna capire come verrà colto dal sindaco il quale, occorre ricordarlo, anche nelle prossime settimane non potrà essere presente per tentare di governare una situazione complessa e una barca che ora si ritrova in balia di acque agitate e con una falla aperta nello scafo. Come resta poi da capire come i livelli provinciali si muoveranno a Fagnano, ovvero se lasceranno campo libero allo scontro, oppure se interverranno per ricomporre lo strappo.