GALLARATE – Incontro decisivo questa mattina, 30 giugno, a Palazzo Borghi tra i vertici della Esse Solar Gallarate, la squadra di basket neopromossa in Serie B, e l’amministrazione comunale. Obiettivo: omologare la Palestra Sottocosta alle disposizioni della Federazione per la categoria superiore e dunque tenere la pallacanestro in città.
Siamo fiduciosi
Al tavolo il presidente della società sportiva, Thomas Valentino, il funzionario del Comune Luca Picco e il sindaco Andrea Cassani. «Sono fiducioso che il Sottocosta possa continuare a ospitare le partite in casa del basket anche per la prossima stagione», ha detto al termine della riunione il primo cittadino. Sono numerosi gli aspetti da considerare, ma gli interventi previsti (in particolare per quanto riguarda la ridefinizione degli spazi interni) sembrerebbero fattibili ma soprattutto poco onerosi. Domani, fa sapere Cassani, ci sarà un sopralluogo alla struttura propedeutico all’invio di tutta la documentazione necessaria alla Fip (Federazione italiana pallacanestro) entro la data improrogabile del 7 luglio.
Il nuovo Palazzetto
Soluzioni alternative, ammette il sindaco, non ce ne sono. Se la palestra accanto al liceo non rientrasse nei parametri richiesti dalla Serie B, l’unica possibilità per la Esse Solar Gallarate sarebbe quella di appoggiarsi a città vicine, come per esempio Busto o Castellanza, per disputare le partite casalinghe.
Ecco perché, al di là della contingenza, l’attuale maggioranza lo scorso autunno ha inserito nelle linee programmatiche la costruzione di un nuovo Palazzetto dello sport da almeno mille posti a sedere. «Gallarate ne ha bisogno e non soltanto per il basket», dice Cassani. «Abbiamo partecipato a un bando legato al Pnrr e siamo in attesa dell’esito. Non nascondo che tra i diversi finanziamenti richiesti è quello a cui tengo di più». Se non dovesse concretizzarsi l’amministrazione è pronta al Piano B, ovvero lanciare una manifestazione di interesse per un project financing, ovvero la stessa strada intrapresa per la Nuova Moriggia.