Risotto, musica e ultime scintille. Chiude la campagna elettorale di Gallarate

Gallarate chiusura campagna elettorale

GALLARATE – I giochi sono fatti. Questa sera si è conclusa la campagna elettorale di Gallarate, lunghissima se si considera che la prima candidatura ufficiale, quella di Margherita Silvestrini (centrosinistra) risale addirittura allo scorso dicembre. Per la verità era scontata ancora da prima la riconferma del sindaco Andrea Cassani alla guida del centrodestra, mentre last minute è arrivato Italexit con Tiziano Fracchia. Completano il quadro Massimo Gnocchi di Obiettivo Comune Gallarate e Sonia Serati, senz’altro la sorpresa delle Amministrative 2021, sostenuta da +Gallarate e Gente di Gallarate.

Il risotto di Cassani

Proprio come cinque anni fa, Cassani ha voluto chiudere la campagna elettorale con la risottata in piazza Libertà insieme agli alleati e ai simpatizzanti. In città a sostenerlo anche tanti big della politica, tra cui il capogruppo in Senato della Lega Massimiliano Romeo. «So di avere dato il massimo in questi cinque anni per l’interesse pubblico e questo è il migliore biglietto da visita da presentare all’elettorato», ha detto dal palco Cassani. «Il grande obiettivo che ci poniamo è vincere al primo turno. Gli altri non hanno fatto proposte, ma soltanto una campagna contro il sottoscritto».

La forza del gruppo di Silvestrini

La sfidante Silvestrini ha scelto invece piazza Guenzati, riempita di palloncini rossoblu che hanno colorato per 11 mesi la sua campagna elettorale. La candidata del centrosinistra ha voluto soprattutto ringraziare le tantissime persone coinvolte che «hanno messo il loro impegno per formulare proposte credibili e positive per cambiare la nostra Gallarate».

Neve per Serati


Serati ha coinvolto tanti ragazzi nella sua prima esperienza politica e non a caso ha scelto una band di giovanissimi, i “Neve”, per concludere con una festa la sua campagna elettorale in piazza Garibaldi. «La musica è unione ed è questo il messaggio che vogliamo lanciare: vogliamo rappresentare tutti».

Il Green Pass una vigliaccata


La campagna elettorale di Tiziano Fracchia si è conclusa questa mattina con la visita del fondatore di Italexit, Gianluigi Paragone, al gazebo per la raccolta firme  contro il Green pass obbligatorio. «Una grande vigliaccata», l’ha definita il senatore. «Siamo la sorpresa, stiamo facendo una battaglia di resistenza. La candidatura di Fracchia è amministrativa ma soprattutto politica, a Roma devono capire che sono fuori dai binari della democrazia e della libertà. Anche a Gallarate la Lega deve prendere una legnata perché non può più prendere in giro gli elettori».

L’ultima suonata di Ocg

Obiettivo comune Gallarate ha giocato d’anticipo e ha terminato la sua campagna elettorale ieri sera in piazza Libertà degustando gli amaretti sulle note di piano del giovane talento Emanuele Nazzareno Piovesan. «Serve un’amministrazione competente, incorruttibile e a servizio della gente», è l’ultimo appello del candidato sindaco Massimo Gnocchi. «La nostra è una lista slegata dalle logiche dei partiti e secondo noi è lo spunto da cui ripartire per rilanciare Gallarate nel contesto della provincia di Varese».

 

Elezioni 2021 GALLARATE: in 300 vogliono entrare in consiglio comunale

Gallarate chiusura campagna elettorale – MALPENSA24