GALLARATE – Filosofarti 2022 riparte dal 19 febbraio con noti testimoni della contemporaneità, che propongono nelle varie città coinvolte nel progetto, con epicentro a Gallarate, riflessioni ed eventi all’insegna dalla ripartenza e della prospettiva per il futuro. La domanda di fondo del festival, giunto alla 17esima edizione e progettato dal Centro Culturale del Teatro delle Arti di Gallarate, verte su cosa viene ereditato dal passato, dalla storia personale e comune, dalla tradizione, e su come possa essere un lascito di miglioramento per il futuro individuale e collettivo.
Galimberti in apertura
Si apre con la presenza di Umberto Galimberti, sabato 19 febbraio alle 17.30 al Delle Arti, volto internazionale della filosofa e della psicoanalisi, che interpella su “A che punto è l’educazione familiare e scolastica”, affondando nelle emergenti questioni della povertà educativa, delle relazioni familiari e scolastiche in un universo adulto e mediatico non sempre in grado di leggere la ricerca di senso dei più giovani. Enzo Bianchi, fondatore della comunità di Bose, la sera stessa ma in basilica a Gallarate, propone una riflessione sulla “Sequela”, con un taglio filosofico e teologico in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria Assunta, che la sera dopo ospiterà alle 21 l’atteso concerto dell’Ensemble Amadeus con L’eredità di Vivaldi.
Gli appuntamenti a Busto, Arona e Laveno
Sarà Busto Arsizio a ospitare ai Molini Marzoli, domenica 20, l’intervento di Umberto Curi, su “Il dono dei classici: quale eredità nel contemporaneo”, ad avviare un percorso che vedrà anche Laveno, con Mario Iodice il 21 febbraio on line alla 17.30 e Arona, il 3 marzo con Eugenio Borgna, intervenire nei giorni successivi sul versante della eredità dei classici e della loro interpretazione.
L’incontro con Cacciari e gli appuntamenti a Varese
Massimo Cacciari è invece in presenza a Gallarate con il suo “Lettera al padre”, che attraverso Kafka e Shakespeare porta al tema della figliolanza e delle responsabilità rispetto ai lasciti dei Padri.
Varese promuove il 22 febbraio l’evento – che sarà on line – con Carlo Sini: a lui il compito di intervenire dal punto di vista filosofico su “L’uomo eurocentrico: la fine delle immagini ideali”, preparando l’evento del 25 febbraio alle 21 alle Arti con la filosofa De Monticelli che rilegge la autobiografia di Spinelli, padre del Manifesto di Ventotene del quale ricorre ancora l’anniversario: un evento, questo, consigliato anche ai maturandi in previsione degli scritti dell’esame di Stato. Incontro on line ma molto atteso quello con il filosofo blogger Saudino, volto di una filosofia pop che attraverso la scuola di Mileto offrirà il 23 febbraio alle 18 uno sguardo sul futuro. Il programma continuerà anche nei giorni successivi con altri importanti ospiti.
La rassegna del Civico 3
In programma gli eventi che il Civico 3 ha organizzato per Filosofarti 2022, dal tema “Eredità, fare futuro”. E’ un cartellone ricco e interessante che si apre il 19 febbraio alle 19 con due civiche di eccellenza. “La cura e l’abbandono” infatti è la personale di fotografia di Sara Gorlini. L’artista accompagna, con bianconeri dalla profondità e dal realismo provocanti, in un viaggio legato al tema dei luoghi abbandonati e della loro rigenerazione. Un viaggio che porta intimamente anche in un percorso personale suggestivo, forte e ricco di emozioni. In occasione del vernissage la performance teatrale di Betty Colombo “prendiamoci cura”, sarà il racconto, scritto e interpretato dall’artista, della storia di una fabbrica degli anni 30 del nostro amato territorio varesino. Ancora Betty Colombo condurrà un corso di scrittura creativa trasmettendo la sua arte e la sua creatività il 26 febbraio dalle 10 alle 12.
Il 26 Febbraio alle 18:30 verrà presentata il Modello multifactory grazie a ospiti eccellenti che racconteranno come la rigenerazione di spazi dismessi possano, e debbano, valorizzare il territorio.
La rassegna del Civico 3 si concluderà con La “morte rigeneratrice”, la mostra di disegni a matita dell’artista Chicco Colombo ispirati al progetto “Capsula Mundi”. Il vernissage sarà il 4 marzo alle 19. L’artista trasporterà in un viaggio verso la riappropriazione della morte, quale evento della vita e riconciliabile con l’essere parte della natura, anzi un vero e proprio ricongiungimento ad essa attraverso un diverso e sereno metodo di sepoltura.
Filosofarti alla libreria Boragno
Anche quest’anno la Galleria Boragno di Busto Arsizio è una delle location scelte per ospitare Filosofarti. “Eredità – Fare futuro” è il tema scelto per l’edizione 2022. Due gli appuntamenti in calendario a febbraio in Galleria, organizzati in collaborazione con Bustolibri.com:
- mercoledì 23 febbraio alle 18 incontro con Silvia Bevilacqua, Pierpaolo Casarin e Michela Volfi sul tema “Philosophy for children/community: in gioco esperienze di pensiero e prospettive di ricerca”.
L’incontro, organizzato da Propositi di Filosofia, è rivolto ad approfondire, conoscere e sperimentare la pratica della philosophy for children/community ed è rivolto a tutte e tutti coloro che considerano il pensare insieme un’esperienza piacevole e capace di offrire spunti di riflessione sull’esistente. Facilitano Silvia Bevilacqua (Università di Genova), Pierpaolo Casarin (Università di Milano) e Michela Volfi (Auser Busto Arsizio). Per partecipare è necessario inviare una mail con l’oggetto “Galleria Boragno” all’indirizzo propositisnc@gmail.com, indicando il proprio nome e cognome. - domenica 27 febbraio alle 17.30 presentazione del libro “Hate Speech – Il lato oscuro del linguaggio” di Claudia Bianchi, edito da Laterza nella collana “I Robinson”. Sarà presente insieme all’autrice la professoressa Rachele Ferrario. Il libro indaga su una delle declinazioni più interessanti del tema della violenza: il “linguaggio d’odio” o “discorso d’odio”, un termine che indica espressioni e frasi che comunicano derisione, disprezzo e ostilità verso gruppi sociali o individui in virtù della loro mera appartenenza a un gruppo. Un fenomeno diventato tristemente d’attualità con il diffondersi dei media online. La partecipazione all’incontro può essere prenotata via Whatsapp (fino a esaurimento posti) al numero 340/4233019.