GALLARATE – «Non ho partecipato ad alcuna rissa». Ha negato su tutta la linea il 18enne sottoposto alla misura degli arresti domiciliari lo scorso 31 marzo perché ritenuto tra i principali protagonisti della maxi rissa tra ragazzini andata in scena lo scorso 8 gennaio in centro a Gallarate.
Non ho preso parte alla rissa
Il giovane, che ha numerosi precedenti nonostante l’età in conseguenza dei quali è attualmente detenuto al Beccaria di Milano, è comparso oggi davanti al giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio Piera Bossi. Assistito dall’avvocato Marco Bianchi, il 18enne, contrariamente a quanto sta avvenendo con i 15 minorenni sottoposti a misura cautelare che stanno ammettendo gli addebiti mostrando evidenti segni di pentimento, ha negato. Era sì a Gallarate, ma non ha partecipato alla rissa. Non ha picchiato nessuno, non ha ferito nessuno. Nello scontro era finito in ospedale un 14enne colpito alla testa. L’inchiesta coordinata dal pubblico ministero di Busto Arsizio Nadia Calcaterra ha portato alla denuncia di 30 giovanissimi, all’esecuzione di 17 misure cautelari e alla notifica da parte del Questore di Varese di 26 Daspo Willy.
L’altro maggiorenne non parla
Sempre oggi è stato interrogato dal Gip Bossi anche l’altro maggiorenne coinvolto nell’inchiesta. A differenza del coindagato quest’ultimo, assistito dall’avvocato Mauro Dalla Chiesa, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giovane avrebbe comunque già mostrato segni di ravvedimento, così come avvenuto per la quasi totalità dei minorenni già interrogati.
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