GALLARATE – «Noi non ci stiamo. No alla violenza». E’ la risposta dei ragazzi di Gallarate dopo la maxi-rissa dello scorso 8 gennaio che in centro città ha visto coinvolti oltre cento minorenni provenienti da diversi Comuni della provincia di Varese. E’ un messaggio preciso quello che gli studenti delle scuole medie dei quattro Istituti comprensivi hanno voluto lanciare attraverso un video.
No alla violenza
Il video è stato prodotto attraverso il lavoro di coordinamento e collaborazione intrapreso con i quattro Istituti comprensivi gallaratesi e le associazioni dei genitori. Fa parte di una serie di attività che continuano a creare legami fra gli studenti. «In conseguenza dell’episodio di violenza delle scorse settimane, i ragazzi hanno preparato con grande semplicità e spontaneo entusiasmo la loro risposta tutti insieme», commenta il sindaco Andrea Cassani. «E’ un ottimo esempio di legame fra studenti, classi e istituti, che fornisce un senso compiuto ad una frase contro la violenza».
La naturalezza dei legami
L’assessore alla Cultura e ai Servizi Educativi Massimo Palazzi precisa invece che «Il senso più profondo risiede proprio nella modalità, semplicissima, con la quale è stato realizzato il messaggio: dimostra che le costrizioni devono essere sostituite con la naturalezza dei legami. La cultura, tramite il coinvolgimento e la consapevolezza di essere parte di una universalità in cui si conserva la propria unicità, crea dei legami, cioè dei vincoli che nascono spontaneamente e che danno consistenza reale al tessuto sociale: mentre le costrizioni irrigidiscono questo tessuto, i legami creano una società elastica, che offre maggiore resistenza contro forme di violenza che mirano a spezzarla». L’amministrazione comunale ringrazia i genitori che hanno avanzato la proposta, i dirigenti scolastici che in tempi rapidissimi hanno supportato l’iniziativa e i docenti, in particolare il professor Di Gaudio, per la competenza anche tecnica nella realizzazione del video.
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