GALLARATE – «Riceveremo 1,235 milioni in più dal governo per la scuola di Madonna in Campagna. Credo quindi che la nostra compartecipazione si azzererà». E’ il sindaco di Gallarate Andrea Cassani a diffondere la notizia che il suo Comune rientra nell’elenco delle domande ordinarie ammesse al Fondo per l’avvio delle opere indifferibili del Pnrr.
Un milione in più
Soltanto tre settimane fa la giunta era stata costretta a riapprovare l’elaborato progettuale e, rispetto al primo documento risalente a marzo, era stato inserito un sensibile incremento dei costi a causa dell’aggiornamento dei prezziari e dell’aumento delle materie prime. La cifra totale per la realizzazione della scuola è passata così dai 5,18 milioni di euro preventivati all’inizio – e totalmente finanziati dal Pnrr – a 6,9 milioni di euro. Chi mette la differenza? L’amministrazione Cassani a metà maggio si era detta pronta ad accendere un mutuo e utilizzare risorse comunali pur non di perdere questa grande opportunità. Un sacrificio che ora non serve più, visto che con i ribassi in fase d’asta è ipotizzabile che i soldi in più garantiti dal governo possano arrivare a coprire interamente la spesa.
La nuova scuola
La nuova media sorgerà di fianco alla primaria Manzoni, andando così a sostituire la struttura di via Tiro a Segno (che verrà demolita) per creare un unico campus scolastico. Sarà destinata a 225 alunni, per una superficie di 2162 metri quadrati. Realizzata interamente in legno, avrà un’impronta sostenibile e l’architettura sarà capace di reagire ai mutamenti sociali e generali di questi anni, con un’attenzione mirata all’efficienza energetica e alla riqualificazione dell’ambito urbano. Quello di Gallarate rientra tra i 212 progetti selezionati in tutta Italia, di cui solo 14 in Lombardia e 2 in provincia di Varese. L’altro riguarda le Nuove Rodari di Somma Lombardo. Le amministrazioni di Andrea Cassani e Stefano Bellaria sono state capaci di aggiudicarsi il bando del ministero dell’Istruzione dal titolo “Futura – La scuola per l’Italia di domani“ per la realizzazione di nuove strutture innovative, sostenibili, sicure e inclusive.