Gallarate, Sinti nuova udienza l’8 gennaio: «Ma dal 30 siamo in mezzo alla strada»

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GALLARATE – Sinti, depositato il reclamo urgente al collegio dopo la decisione di ieri, martedì 18 dicembre, in favore del Comune di Gallarate: prossima udienza fissata l’8 gennaio. «Ho lavorato un giorno e una notte per presentare il reclamo, 40 pagine in tutto, in tempi più che contenuti vista la delicatezza della situazione», spiega Pietro Romano, avvocato dei Sinti sgomberati lo scorso 27 novembre dal campo di via Lazzaretto.

Quale soluzione?

Il punto è lampante: stando a quanto deciso dal tribunale ordinario di Busto Arsizio in sede civile i 70 Sinti ospiti del Grand Hotel di Somma dopo lo sgombero (sul caso è intervenuto il Prefetto di Varese), tra cui 38 minori e 5 anziani, il 30 dicembre dovranno lasciare l’hotel. Dove andranno? L’udienza è fissata per l’8 gennaio. In quell’ampia settimana dove si sistemeranno bambini e genitori? «Abbiamo fatto appello alle associazioni di volontariato e accoglienza presenti sul territorio – spiega Romano – Ci auguriamo una risposta in termini rapidi perché la situazione è davvero urgente». A discapito dei tempi giudiziari. Romano ha contattato anche il sindaco di Somma Stefano Bellaria, che dice: «Credo che il collega Andrea Cassani, trattandosi di cittadini gallaratesi, abbia già predisposto delle soluzioni che, in presenza di minori, sono tra l’altro previste della legge». E Cassani ieri, commentando la vittoria giudiziaria aveva appunto sottolineato come, trattandosi di cittadini gallaratesi, «queste persone possano rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune così come fanno tutti gli altri cittadini in difficoltà».

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