Stadio delle Azalee, Gallarate a caccia di un gestore per 20 anni. Il bando

Gallarate stadio atleti azzurri ditalia

GALLARATE – Sistemato, inaugurato e ora pronto a un gestore. Il Comune di Gallarate apre le porte dello stadio Atleti Azzurri d’Italia a tutti i potenziali candidati che dal primo giugno vorranno prendere in mano il centro sportivo delle Azalee e le aree verdi attorno. Per vent’anni. La scadenza della gestione, infatti, è prevista per il 31 luglio del 2041. L’affidamento dell’impianto riguarda le attività sportive, sociali, tecnico-operative e manutentive. Oltre alla realizzazione di alcuni interventi che verranno richiesti direttamene dall’amministrazione comunale.

Gli obiettivi

Attualmente, lo stadio è gestito dal Comune. E dopo il passaggio in giunta, sono state utilizzate le tariffe provvisorie per il suo utilizzo. Una necessità, di fatto, per permettere agli atleti di sfruttare il nuovo impianto dopo i lavori. Già inaugurato, ora tocca a un gestore vero e proprio portare avanti le attività. Il punto di partenza è chiaro: «Le gestioni precedenti hanno evidenziato l’incapacità dell’impianto a generare profitti nel senso economico-aziendale del termine», recita il testo del bando. E questa concessione ventennale ha come obiettivo proprio «il recupero dell’investimento iniziale». Così facendo, il Comune «intende promuovere la crescita sportiva del territorio e assicurare la più ampia fruibilità
dell’impianto da parte della cittadinanza». E in questo senso, saranno premiate le gestioni associate di più società praticanti diversi tipi di sport.

Gallarate stadio campo sintetico

La finalità è «la valorizzazione degli impianti come luoghi di diffusione della pratica sportiva e di aggregazione sociale», si legge nel documento. Per questo l’uso degli impianti «dovrà essere
opportunamente incentivato, anche promuovendo attività e manifestazioni complementari, ricreative e per il tempo libero».

I requisiti per partecipare

Per partecipare, i richiedenti devono rispecchiare alcuni requisiti fondamentali. Per esempio, essere «società e associazioni sportive dilettantistiche senza fine di lucro». Ma la domanda è aperta anche a «enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali». Realtà, queste, che «dovranno essere in regola con l’iscrizione al registro Nazionale Coni (o altra analoga federazione). O anche «essere iscritti sia alla Figc sia alla Fidal». E ancora: «Dovranno essere in possesso di personale, attrezzature e mezzi adeguati allo svolgimento dei servizi e delle attività previsti, in misura e qualità tali da garantire il buon funzionamento della gestione degli impianti». Infine: «Essere costituiti e operanti da almeno tre stagioni sportive (18/19 – 19/20 – 20/21) e dovranno avere un numero di iscritti complessivamente non inferiore a 150».

Gallarate stadio campo sintetico

Le migliorie tecniche

La gestione del centro sportivo, inoltre, sarà regolata da una convenzione apposita, dalle proposte e dal progetto contenuti nell’offerta tecnica presentata dal concessionario in sede di gara. Incluse una serie di migliorie tecniche. Come il relamping del campo e della pista di atletica. O la fornitura e la posa di nuovo impianto solare funzionale Acs. «I lavori offerti dal concorrente dovranno essere completati entro due anni dall’avvio della concessione». I dettagli e le modalità per presentare domanda sono dettagliatamente riportate nel bando pubblicato sul sito del Comune di Gallarate.

gallarate stadio gestore bando – MALPENSA24