GORLA MINORE – Una delle opere più discusse di Gorla Minore, che appena due mesi fa è stata conclusa dall’amministrazione Landoni, la piazza XXV aprile continua a creare polemiche. In particolare tra i banchi della minoranza, la cui capogruppo, Fabiana Ermoni mette in evidenza alcuni disagi che si sono creati a causa del senso unico e del nuovo semaforo in via San Martino.
No al senso unico
«Innanzitutto non ci hanno mai reso partecipi del progetto, eppure noi avevamo presentato delle perplessità sin dall’inizio, ed effettivamente adesso i disagi che avevamo previsto si sono realizzati», dicono dalla lista Per Gorla + viva. «Noi eravamo d’accordo con il progetto di rifare la piazza, ma volevamo puntare più sull’efficienza che sull’estetica. Per questo volevamo evitare il senso unico che hanno introdotto».
Il pullman non ci passa
Effettivamente la modifica della viabilità ha comportato un disagio all’autobus scolastico che porta gli studenti al Collegio Rotondi. «L’autista, non potendo più uscire sulla via Roma deve tornare indietro, ma non riesce a immettersi in via Durini perché la curva è troppo stretta. E il risultato è che ora gli autobus sono costretti a procedere in contromano per curvare, se e quando ci riescono».
Il semaforo crea più traffico
«Avevamo proposto di mantenere la doppia viabilità appunto per non penalizzare i cittadini in transito in via Durini e via San Martino, dove però ora c’è un altro problema», continua Ermoni schierandosi contro il semaforo inserito proprio in quest’ultima strada. «Un impianto semaforico costato ben 25 mila euro e che, come avevamo previsto, non ha portato alcun beneficio al traffico, anzi. Adesso si creano solo più imbottigliamenti, soprattutto negli orari di punta».
Una situazione che crea disagio sia per chi guida, che per la comunità in generale, «perché l’intasamento di auto provoca un’aumento delle emissioni di polveri sottili, dannose per la salute e per l’ambiente. Oltre a essere di intralcio all’operatività della caserma dei Carabinieri, a due passi dal semaforo appunto». Con queste parole l’opposizione di Gorla Minore punzecchia la maggioranza sul progetto della piazza del centro. «Nella stesura del quale non ci hanno mai coinvolti. Non vogliamo fare polemica, ma è un peccato perché due teste pensano meglio di una», conclude Ermoni.
A Gorla Minore iniziano le scuole e finiscono i lavori di piazza XXV Aprile