Il Milan femminile allo “Speroni” di Busto: è il momento della verità

BUSTO ARSIZIO – Lo avevamo anticipato su queste colonne lo scorso 14 luglio, in tempi non ancora sospetti, ma la possibilità che il Milan femminile di Maurizio Ganz possa giocare nella prossima stagione al “Carlo Speroni” di Busto Arsizio (in alternanza con la Pro Patria) è arrivata al momento della verità. Dopo una serie di incontri preliminari, nelle prossime ore i dirigenti rossoneri e quelli biancoblù si ritroveranno a Busto per cercare di trovare la quadra per un accordo che porterebbe sicuramente visibilità (Sky proprio oggi, in occasione del varo del calendario di serie A, ha confermato la copertura televisiva di un torneo al via dal 23 agosto) alla città e alla stessa Pro Patria.

Le ipotesi

Ad una prima ipotesi che avrebbe visto il Milan giocare tutte le gare casalinghe di campionato e di Coppa allo stadio “Carlo Speroni” di Busto Arsizio, nelle ultime settimane si è fatta strada una soluzione alternativa, per preservare anche il terreno di gioco bustocco, vista la carenza di alternative in città. Non più tutte le gare di campionato, ma solo le sfide di cartello delle rossonere (a cominciare dalla gara contro la Juventus, alla quarta giornata prevista per 4 ottobre, quindi con Inter il 18 ottobre, con la Roma il 15 novembre, col Napoli il 18 aprile ecc) in modo da favorire l’afflusso di pubblico in stadi adeguati e in linea con i criteri di sicurezza (lo “Speroni” di Busto è l’unico stadio a “norma” per il calcio professionistico in provincia di Varese). Le altre gare di campionato il Milan le giocherebbe al Centro Sportivo “Vismara”.

Milan femminile Speroni Busto Arsizio – MALPENSA 24