Il PD di Busto sfida Antonelli: «Si informi». E porta il caso ospedale in consiglio

Nei riquadri, Paolo Pedotti (a destra) e il sindaco Emanuele Antonelli

BUSTO ARSIZIO – Ospedale unico, il PD di Busto insiste e, in scia al problema dei 240 milioni di fondi a rischio sollevato dai big provinciali Alfieri e Astuti, presenta insieme al gruppo Progetto in Comune una mozione che chiede il ripristino delle risorse “rimodulate” e la conferma del finanziamento da 440 milioni per la realizzazione del nuovo ospedale a Beata Giuliana. «Bibì e Bibò? Il sindaco Antonelli si informi e si scusi per i toni – la risposta del segretario cittadino Paolo Pedotti – ma ci interessa soprattutto che si batta per lo stralcio del taglio da 1,2 miliardi alla sanità da parte del governo Meloni».

Il caso dei fondi sanitari

Non era ancora esploso il “caso” di Bibì e Bibò – il modo provocatorio con cui il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli ha “ribattezzato” il senatore Alessandro Alfieri e il consigliere regionale Samuele Astuti, entrambi del PD, “rei” di aver sollevato il tema dei finanziamenti a rischio per il nuovo ospedale di Busto-Gallarate – ma il gruppo consiliare del PD di Busto aveva già depositato una mozione sulla questione. Ribadendo che «i fondi articolo 20 assegnati alle Regioni vengono ridestinati da una norma nazionale, superando la già avvenuta programmazione regionale e lo sviluppo di rilevanti progetti di edilizia sanitaria». Tanto che «si stima per Regione Lombardia la cancellazione di interventi di sanità territoriale per 220 milioni di euro da rifinanziare in sede di programmazione regionale». Per l’appunto, i soldi per l’ospedale unico: il dubbio di Alfieri e Astuti rilanciato dai Dem bustocchi.

La mozione

Due le richieste della mozione, sottoscritta dai quattro consiglieri PD e da Santo Cascio di Progetto in Comune. Da un lato, «promuovere la richiesta di abrogazione dell’art. 1 comma 13 del Decreto Legge 19/2024 e il conseguente ripristino del finanziamento PNC/PNRR per gli interventi legati alla sanità territoriale (case di comunità, ospedali di comunità, ospedali sicuri)»; dall’altro «assicurare nelle sedi competenti la conferma del finanziamento di 440 milioni per gli interventi previsti per il rilancio dell’edilizia ospedaliera del territorio di Busto Arsizio, verificando che le risorse previste siano coerentemente calendarizzate nei bilanci di Regione Lombardia».

Le risposte ad Antonelli

Poi sono arrivate le dichiarazioni del sindaco Antonelli: «Da parte del senatore Alfieri e del consigliere Astuti sono arrivate le osservazioni già contenute in una relazione dell’Area Tecnica Investimenti Sanitari e PNRR delle Regioni – ribatte il segretario cittadino del PD di Busto Paolo Pedotti – Antonelli non ha forse avuto dai suoi questa relazione? Strano, perché le critiche contenute sono state condivise anche da Regioni di centrodestra». E aggiunge: «Come si fa a parlare di distacco dei cittadini dalla politica quando persino il primo cittadino anziché informarsi attacca due esponenti istituzionali in quel modo? – si chiede Pedotti che conclude – forse sarebbe il caso di chiedere scusa per i toni, ma ci interessa poco. Interessa più che altro che il Governo Meloni stralci il taglio da 1,2 miliardi che ha previsto per gli interventi sulla sanità territoriale e che a catena pone il rischio di una revisione della programmazione regionale in edilizia sanitaria già in essere per gli anni a venire».

busto arsizio antonelli pd ospedale – MALPENSA24