Il segretario di Gallarate va a Pavia. Si aggrava il vuoto dirigenziale in Comune

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Riccardo Nobile intervistato nei giorni caldi dello sgombero dei Sinti. Alle sue spalle Arcangelo Altieri

GALLARATERiccardo Nobile, segretario generale del Comune di Gallarate, saluta la città dei due galli per prendere servizio dal primo ottobre in quel di Pavia. Notizia resa pubblica dal sindaco Andrea Cassani durante il consiglio comunale di giovedì 26 settembre. Notizia che in qualche modo depontenzia ulteriormente l’area dirigenziale di Palazzo Borghi, dove lo stesso Nobile, oltre ad occuparsi dell’intera macchina municipale, guida ad interim due settori strategici: i Lavori pubblici e l’Urbanistica, “orfani” dei rispettivi dirigenti per opposti motivi ma con le stesse conseguenze: un doppio vuoto ai vertici sul versante amministrativo. Situazione anomala, se così possiamo dire, benché, nella migliore tradizione del nostro Paese, del tutto legittima. Anomala per un motivo che il Partito democratico, attraverso la consigliera Margherita Silvestrini, ha già avuto modo di mettere in luce nelle scorse settimane: il controllore, cioè lo stesso segretario a cui è affidata l’anticorruzione, è anche il controllato. Come mai? Sinora non sono stati avviati i bandi per risolvere il problema. Perlomeno nessuno pare ci abbia concretamente pensato benché Arcangelo Altieri, storico dirigente dei Lavori pubblici, sia ufficialmente assente da aprile, all’inizio per completare il periodo di ferie e, da luglio, per avere raggiunto i requisiti per il collocamento a riposo. Insomma, c’era tutto il tempo per cercare il sostituto, possibilmente all’altezza.

L’inchiesta Mensa dei poveri

Diversa invece la situazione all’Urbanistica. Lì, Marta Cundari, la dirigente del settore, è incappata nell’inchiesta Mensa dei poveri; ruolo assolutamente marginale il suo, tanto che la procura della repubblica di Milano, che ha in capo le indagini, le ha subito revocato la misura della firma obbligatoria. Coinvolgimento però sufficiente per indurre la giunta, anche sulla base di una circolare dell’Anac, a destinare Marta Cundari ad altro incarico. Giusto o sbagliato che sia, nessuno si è più peritato di ripristinarla nelle sue originarie funzioni, affidate dall’inizio di maggio a Nobile.

Doppio impegno

In consiglio comunale, il primo cittadino ha annunciato l’avvio delle procedure per assumere il nuovo dirigente dell’Ufficio tecnico, ma non ha detto nulla per quanto riguarda l’Urbanistica. Ha però accennato al fatto che Riccardo Nobile “per due mesi non abbandonerà il Comune”. Ciò a dire che, oltre a Pavia, sarà presente anche a Gallarate. Un doppio impegno tutt’altro che irrilevante, sia per il contesto gallaratese e per gli importanti settori sui quali avrà diretta competenza, sia per quanto riguarda Pavia, città capoluogo di provincia con tutto ciò che ne consegue sotto il profilo dei problemi da affrontare e risolvere.

Fa capolino la Lega

Ciò che si può supporre, è che l’improvviso trasferimento di Riccardo Nobile sia il frutto di decisioni prese in casa leghista ai livelli alti, funzionali a promuovere sul campo il segretario gallaratese, a cui si devono tutte le incombenze giuridico-amministrative nella delicatissima vicenda dei Sinti, affidandogli il più importante Comune pavese, retto dal sindaco Fabrizio Fracassi, leghista come Cassani. Insomma, sullo sfondo fa capolino la politica. Il rischio è che a pagare lo scotto, data l’attuale situazione, sia proprio Gallarate.

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