Incontri a domicilio e figure di supporto: Gorla Maggiore aiuta le neo mamme

gorla maggiore progetto cicogna

GORLA MAGGIORE – Diventare genitori è per molti la più grande gioia della vita, ma è senz’altro un momento di cambiamenti e difficoltà da affrontare. E spesso, soprattutto se si è soli o in condizioni di fragilità, l’arrivo di un neonato può scombussolare lo stato mentale e fisico delle mamme e dei papà. Ecco allora che il Comune di Gorla Maggiore farà partire dal prossimo settembre il “Progetto Cicogna”: un’iniziativa di sostegno per i neogenitori del paese.

Un aiuto concreto

L’Assessore ai Servizi Sociali, Susy Pozzato, e l’amministrazione Comunale di Gorla Maggiore, intendono promuovere un progetto che rappresenta un intervento innovativo e sperimentale, non previsto dalla normativa regionale sui Servizi Sociali, che si propone di affiancare i genitori nelle prime fasi di accudimento del bambino e la cura delle neomamme e dei loro bambini.

«Diventare genitori – spiega Pozzato – è un’esperienza bellissima, ma certamente impegnativa e sarebbe bello poter affrontare insieme l’inizio di questo nuovo percorso con un sostegno diretto alla famiglia e al bambino stesso». Proprio per questo motivo nasce il “Progetto Cicogna”, un servizio di supporto alla genitorialità attraverso azioni di sostegno e accompagnamento fino al compimento del 6 mese di età del bambino, al fine di assicurare con vari professionisti (ostetrica, infermiere, educatore post natalità) un aiuto concreto: visite a domicilio gratuite, incontri con le famiglie e serate informative a tema.

Dalla gravidanza alla prima infanzia

«Questo progetto – continuano le referenti Samuela Colombo e Marini Laura – attinge allo storica esperienza della cooperativa sociale la Banda e del Centro Informazione Maternità e Nascita “Il Melograno” nei servizi pedagogici rivolti ai nuclei familiari con bambini nello fascia 0-3 anni e nel campo dell’informazione e del sostegno durante la gravidanza, il parto, il puerperio e la prima infanzia».

Le due realtà, rispondendo alla proposta di co-progettazione del Comune di Gorla Maggiore, hanno avuto l’opportunità di fare squadra e di unire le proprie competenze, dando vita ad un confronto professionale che possa essere costruttivo e di stimolo in questo progetto sperimentale che potrebbe diventare modello replicabile in altre realtà territoriali. Le professionalità messe in campo sono alte e tutte al servizio delle nuove famiglie della città.

I dettagli

Il servizio sarà strutturato in questo modo:

  • Intervento domiciliare: un ciclo di 3 incontri presso l’abitazione, rivolti ai genitori con neonati 0-6 mesi, con particolare attenzione alle mamme. Obiettivo principale, in questi primi mesi di vita del bambino, è quello di favorire l’allattamento e la relazione tra mamma e bambino; dopo il parto, il contatto fisico ed emotivo stretto e dolce nella coppia mamma-bambino favorisce lo sviluppo del loro rapporto.
  • E’ molto importante per la mamma avere a disposizione una figura di supporto competente che la ascolti e le stia accanto, senza alcun giudizio, in modo che possano emergere i suoi pensieri ed eventuali dubbi.
  • Tempo per le Famiglie: in alternativa o in aggiunta all’intervento domiciliare, il servizio viene proposto presso “Centro Anch’io”, Via Roma n. 53/b, Fagnano Olona (VA), centro per le famiglie gestito dalla Cooperativa Sociale “laBanda”. Un momento di incontro e confronto tra neo-mamme e bambini, con la mediazione di una figura professionale esperta nella prima infanzia, in un ambiente con materiali e attrezzature adeguati.
  • Tale servizio rappresenta un ottimo aiuto alle mamme nel primo anno di vita del bambino e l’obiettivo principale che l’educatrice e, in alcuni casi, l’ostetrica si prefiggono è quello di creare un clima che favorisca l’aprirsi e l’ascolto reciproco.

Il progetto prenderà vita dal mese di settembre, i genitori di bambini da O a 6 mesi potranno contattare le referenti del progetto inviando una mail all’indirizzo progettocicogna@gmail.com o un messaggio WhatsApp ai numeri 3319987383 (Colombo Samuela) e 3313554368 (Marini Laura). Successivamente verranno contattati dai referenti stessi per un primo colloquio conoscitivo sui dettagli dell’iniziativa e, in caso di adesione al progetto, per organizzare gli incontri previsti. L’amministrazione conclude ringraziando tutti coloro che hanno collaborato al fine di poter realizzare il progetto che assume ancora più rilevanza in questo particolare periodo di pandemia.

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