LEGNANO – «La comunità oggi è smarrita e disorientata di fronte al dramma che si sta consumando e i mesi che stiamo attraversando sono così difficili che la necessità di sentire la sua voce diventa ogni giorno più forte». È quanto scrive la lista Insieme per Legnano al commissario straordinario Cristiana Cirelli. Una sollecitazione che si aggiunge a quelle giunte nei giorni scorsi da più parti, dal Movimento dei Cittadini alla Lega. «Oggi più che mai – lamenta la lista civica che appoggia il candidato sindaco del PD, Lorenzo Radice – sentiamo la mancanza di un sindaco. Se già prima sopportavamo a fatica di non avere la figura istituzionale più importante della città, in questo momento drammatico diventa davvero insopportabile».
«Nessun riscontro concreto alle nostre richieste»
Il presidente, Dario Selmo, e il consiglio direttivo di Insieme per Legnano ricordano le richieste avanzate il 22 marzo dalla coalizione di centrosinistra, cui «è seguito qualche comunicato ma non reali interventi. Si chiedevano informazioni e coordinamento – precisa la lista – che non sono giunte. Si chiedevano dettagli sull’impatto locale del Coronavirus e il promesso aggiornamento periodico non è mai arrivato. Si chiedevano notizie sulle azioni intraprese dal Comune a supporto della cittadinanza e nessuna informazione è reperibile sul sito del Comune o tramite app, già utilizzate da altri Comuni grandi e piccoli. In serata (ieri, giovedì 16, nda) apprendiamo che ha avuto inizio la “fase 2” della distribuzione delle mascherine, ma riteniamo utile che i cittadini sappiano la quantità pervenuta al Comune nella “fase 1” e in questa “fase 2”, come le scelte e la scala di priorità adottate sul quantitativo da distribuire a persona o nucleo familiare. Che le poche farmacie che le hanno ricevute nella fase 1, chiedano agli over 65 di recarsi a ritirarle, pare a chiunque quantomeno incongruente con le disposizioni che impongono alle persone anziane di rimanere in casa. Nei Comuni a noi vicini le mascherine sono state recapitate a casa, con una lettera dell’Amministrazione comunale che rendicontava la consegna, la distribuzione e gli aggiornamenti».
«Permane la mancanza di informazioni»
Per quanto riguarda l’emergenza sanitaria nelle RSA e RSD, «ci manca chi potrebbe svolgere il preziosissimo ruolo di coordinare, anche come autorità sanitaria locale, le attività dei vari soggetti in campo, principalmente ATS e ASST. Un ruolo di stimolo e coordinamento, in questo momento difficile e confuso, sarebbe alquanto prezioso per la città». Ancora, «abbiamo letto tutti la notizia sull’utilizzo del vecchio ospedale come ricovero per le salme, ma nessuna informazione è giunta in merito dal Comune». In chiusura, Insieme per Legnano chiede a Cirelli, «con rispetto e determinazione, di farsi interprete delle necessità della città e di assumere un ruolo di governo più incisivo, non lasciando nulla di intentato nella ricerca delle modalità più efficaci e di affrontare i problemi insieme a tutti i soggetti che sono in campo. Noi ci siamo e, se chiamati a collaborare, non faremo mancare il nostro contributo».