La Fipav mura scudetto e retrocessioni: la Uyba riparte dalla Supercoppa

BUSTO ARSIZIO – Gli scossoni causati dal Covid-19 nel mondo dello sport non sono ancora finiti, ma la Unet e-work Busto Arsizio deve comunque guardare avanti e pensare al futuro, perché fra le tante incognite legate prossima stagione (dalle 14 società – da Conegliano a Caserta- annunciate al via in A1, ai palasport aperti o meno al pubblico, passando per il ridimensionamento non solo economico delle squadre), ci saranno però due certezze: la finale di Supercoppa Italiana (trofeo vinto per la prima e unica volta nel 2012), che come da tradizione aprirà appunto la stagione 2020/21, e la partecipazione in Champions League (competizione dove Busto mancava dal 2015, dalla finalissima persa con l’Eczacibasi).

Supercoppa e Champions League

Il comunicato del presidente di Lega Fabris, in gran parte ratificato poi dalla Fipav (eccezion fatta per l’assegnazione dello scudetto a Conegliano e per il blocco delle promozione dalla A2 di Trento e San Giovanni Marigliano), ha quantomeno permesso alla Unet e-work Busto Arsizio di strappare due mezzi sorrisi, peraltro strameritati sul campo. In casa biancorossa l’annata prematuramente conclusa è stata infatti d’ottimo livello sia per il gioco espresso dalle farfalle, sia per la compattezza di squadra e di gruppo mostrata, sia soprattutto per gli straordinari risultati ottenuti: in virtù del secondo posto nella regular season (con dieci punti di vantaggio sulla terza) e l’argento in Coppa Italia, Gennari e compagne – che avrebbero potuto tranquillamente giocarsi lo scudetto, peraltro in una finale in gara unica – si sono comunque guadagnate il diritto di disputare la SuperCoppa Italiana contro Conegliano e di prendere parte alla Champions League 2020/21 (insieme alla stessa Imoco e a all’Igor Novara). Alessia Orro con la sua Monza partirà dalla Challange Cup (con possibile ripescaggio in Cev Cup), mentre Scandicci proverà a chiedere una wild card per la Champions.

La classifica… finale di A1

Imoco Volley Conegliano 54; Unet E-Work Busto Arsizio 48; Igor Gorgonzola Novara 38; Savino Del Bene Scandicci 36; Saugella Monza 34; èpiù Pomì Casalmaggiore 33; Reale Mutua Fenera Chieri 27; Zanetti Bergamo 24; Il Bisonte Firenze 24; Bosca S.Bernardo Cuneo 23; Banca Valsabbina Millenium Brescia 21; Lardini Filottrano 17; Bartoccini Fortinfissi Perugia 12; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 8.

In attesa della Cev

In tutta questa equazione si dimentica che la Uyba è teoricamente ancora in corsa per la Coppa Cev, sebbene abbia perso 3-0 la gara di andata dei quarti a Mosca contro la Dinamo. Il ritorno in Italia non si è ancora giocato (e verosimilmente mai si giocherà), ma la Cev, dopo aver comunicato la sospensione momentanea delle manifestazioni europee, ad oggi non ha ancora ufficializzato nulla. Ammesso e non concesso che per motivi meramente economici si possa anche ripartire a maggio/giugno, la Uyba al fine di riprendere confidenza con il campo potrebbe davvero prendere parte al torneo promozionale cui ha accennato lo stesso Fabris, anche se in quest’ultima ipotesi si presenterebbe un altro problema: chi scenderebbe in campo? E soprattutto con che giocatrici? Ma questa è un’altra storia, il cui finale sembra già scritto.

Fipav uyba Supercoppa  – MALPENSA24