Landini in corsa come sindaco di Castano: «Non guardiamo al passato, possiamo farcela»

castanoprimo centrosinistra elezioni landini

CASTANO PRIMO – «Il nostro impegno è pensare al futuro e non al passato. Restiamo assolutamente competitivi e ce la possiamo fare». Ostenta sicurezza di sé e delle sue scelte Alessandro Landini, assessore della giunta Pignatiello e candidato sindaco di Castano Primo per il centrosinistra in polemica proprio con l’attuale sindaco. Attorniato da simpatizzanti, sindaci, candidati e segretari di partito dei comuni vicini, oltre che dall’assessore Maria Luisa Lodi e dalla consigliera comunale Elisa De Bernardi, Landini ha inaugurato oggi, domenica 17 marzo, la sede elettorale della sua lista civica Che Bella Castano! in piazza Mazzini (nelle foto) e presentato il logo, che riprende i colori delle coalizioni vincenti nelle ultime due elezioni comunali, cui si aggiunge un sanpietrino stilizzato della stessa piazza, cuore di Castano.

«Bellezza chiave del programma»

«Mi dispiace se deluderò le aspettative di qualcuno – ha esordito – ma da qui in avanti si parla solo di futuro e non si guarda al passato. Abbiamo l’obbiettivo ambizioso e importante di amministrare la città. Ci stanno avvicinando tante persone, tanti giovani. Ringrazio per l’appoggio la sezione locale del Pd, ma l’impegno che intendiamo proporre è civico, con messaggi nuovi che rispondano ai bisogni, in crescita, dei castanesi. Le sofferenze sono tante, provare a interpretarle e a rispondere a livello amministrativo è anche motivo di entusiasmo e voglia di mettersi in gioco.

«Il nostro programma – ha preannunciato – proverà a concentrarsi sulla bellezza: prendersi cura del territorio, proteggere tante situazioni, riscoprirne altre e restituire alla città spazi e idee che meritano di essere rivalutati». La stessa bellezza espressa nei quadri e nelle immagini sulle pareti della sede elettorale. «L’ambizione è non proporre il solito programma in Pdf raffazzonato negli ultimi giorni della campagna, con qualche pista ciclabile e qualche piantumazione, e calarlo dall’alto sui cittadini: per questo stiamo incontrando le parti più rappresentative della città per individuare i bisogni il più possibile insieme ai castanesi. Come assessore al bilancio, in questi anni ho potuto interpretare anche i bisogni delle famiglie e, all’ambiente, declinare un’idea di cultura ambientale, di sostenibilità intesa come prendersi cura del proprio territorio, su cui pure ci sono dati allarmanti. Non parleremo male o contro gli altri, l’importante è farci conoscere per le nostre idee e progetti».

Cozzi (Pd): «No a scelte di natura personale»

Inevitabile una domanda sulle pesanti critiche mosse da Insieme Progettando Castano. «La mia candidatura – ribatte Alessandro Landini – è stata individuata un anno fa dalla coalizione di maggioranza. Il nostro impegno è nel solco della continuità rispetto a quanto fatto in 10 anni. E la nostra lista civica parla a tutti». Compresi i contatti con l’altra civica AttivaMente? «Su questi è stato montato uno storytelling feroce – interviene il coordinatore del Pd Altomilanese, Enrico CozziL’incontro è stato richiesto da Cerruto (candidato sindaco di AttivaMente, nda) a Landini e ai vertici del Pd. Si è parlato dello scenario castanese dopo quanto è successo e di politica. Vi pare possibile che saremmo andati a incontrare una lista che ha già presentato il suo candidato sindaco per chiedere di fare un passo indietro e appoggiarne un altro? I nostri avversari rimangono quelli del centrodestra – continua Cozzi – E come nel rugby, con gli individualismi non si arriva a nulla. Se le scelte di alcuni diventano di natura personale, gli stessi se ne assumeranno la responsabilità politica».

Altra domanda che sorge spontanea: come concluderà il mandato l’attuale amministrazione comunale in questo clima di divisioni? «Non c’è alcuna divergenza sui programmi – risponde Landini – tant’è vero che sono rimasto nella giunta. Non essendoci fratture ideologiche sul progetto o su atti amministrativi, finché si lavora bene per i castanesi e per il programma, io e chi mi sostiene resteremo parte di questa amministrazione».

castanoprimo centrosinistra elezioni landini – MALPENSA24