LEGNANO – Scuole comunali pronte a ripartire a Legnano, dai nidi alle ex “medie”. Recenti ordinanze regionali hanno stabilito, nel rispetto degli indirizzi e delle competenze statali, la possibilità di riattivare i servizi educativi per la prima infanzia (0-3 anni) a partire dal 1° settembre. Gli asili nido comunali (Aldo Moro, Madre Teresa di Calcutta e Salvo d’Acquisto), come anticipato a fine luglio con specifica comunicazione agli iscritti, riapriranno il 7 settembre, per gli utenti che hanno utilizzato i servizi nel precedente anno educativo, e il 14 per i nuovi iscritti, con l’avvio dei gruppi di ambientamento. Anche per i bambini già frequentanti i servizi nel precedente anno educativo, al fine di consentire un rientro graduale che permetta loro di riacquistare fiducia nelle persone e negli ambienti dopo il lungo periodo di assenza, si prevede una breve fase di ambientamento, con la presenza di un genitore, il 7 e 8 settembre, poi il giorno 9 fino alla conclusione del pasto. I giorni 10 e 11 la frequenza riprenderà a tempo pieno fino alle ore 16.30. Dalla settimana successiva, il servizio si svolgerà con il consueto orario.
Il Comune aderisce a Nidi Gratis
I genitori degli utenti già frequentanti sono stati invitati a un incontro preliminare per condividere la riorganizzazione resa necessaria dalla pandemia. Per i nuovi iscritti, l’inserimento avverrà con le consuete tempistiche che prevedono un periodo di ambientamento, a piccoli gruppi, di tre settimane durante le quali sarà richiesta la presenza, gradualmente ridotta, di un genitore. L’ambientamento avverrà seguendo un calendario con incontri specifici, già comunicati alle famiglie, negli asili nido. Per verifiche è possibile contattare i numeri 0331 925560-573-572-566. Il Comune ha inoltre aderito alla misura regionale Nidi gratis-Bonus 2020/2021. Con Nidi Gratis, Regione Lombardia sostiene le famiglie, facilita l’accesso ai servizi per la prima infanzia e risponde al bisogno di conciliazione tra vita e lavoro. La misura è destinata ai nuclei familiari (coppie o monogenitori, compresi i genitori adottivi e affidatari) che: sostengono una retta mensile superiore all’importo rimborsabile da Bonus Asili INPS, ovvero 272,72 euro; hanno figli di età compresa tra 0 e 3 anni, iscritti a strutture nido e micro-nido pubbliche e/o private dei comuni aderenti alla Misura Nidi Gratis 2020-2021; hanno un ISEE inferiore o uguale a 20.000 euro o un indicatore ISEE minorenni, se richiesto dal Comune per l’applicazione della retta. In settembre saranno pubblicate sul sito di Regione Lombardia e diffuse anche sul sito del Comune di Legnano tutte le indicazioni per presentare la richiesta di contributo, che potrà essere presentata esclusivamente on line.
In classe dal 7 e dal 14 (salvo imprevisti)
Le ordinanze regionali hanno fissato la data di inizio delle lezioni scolastiche al 7 settembre per le scuole dell’infanzia e al 14 settembre per tutti gli ordini e gradi di istruzione oltre che per i percorsi di istruzione e formazione professionale, con possibilità di avvio anticipato da parte delle istituzioni scolastiche e formative. Tuttavia, ulteriori disposizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria potrebbero introdurre modifiche a calendario e modalità di accesso ai servizi.
Lavori per 230.000 euro con fondi europei
Forniture e lavori finanziati con i Fondi strutturali europei-Pon per la scuola interesseranno, a Legnano, le scuole dell’infanzia Collodi, Frank e di via Cavour; le primarie Rodari, Mazzini, Carducci, Deledda, Toscanini, Manzoni, Pascoli, De Amicis e Milani; le secondarie Dante Alighieri, via Parma, Tosi e Bonvesin De La Riva; il CPIA. L’adeguamento e adattamento funzionale degli spazi e delle aule in conseguenza dell’emergenza Covid prevedono lo spostamento di mobili e banchi, lo sgombero di materiale, la realizzazione o implementazione di depositi, la creazione di pareti divisorie e camminamenti, migliorie a pavimentazioni, interventi su arbusti e siepi. La spesa prevista varia tra istituto a istituto da 6.000 a 15.000 euro ciascuno. Per i lavori saranno spesi in tutto circa 150.000 euro, più Iva; per le forniture (poco meno di 300 sedie e un centinaio di banchi) il costo previsto è di circa 40.000 euro più Iva.