Lonate, Bonini ufficializza la candidatura: «Così il centrodestra si è suicidato»

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LONATE POZZOLO – Tiziano Bonini è il terzo candidato sindaco a Lonate Pozzolo. Ora è ufficiale, il leader de “I cittadini per i cittadini” guiderà la sua lista civica alle urne del 14 e 15 maggio. Sfumate, in via definitiva, le possibilità di trattare con i partiti di centrodestra, arriva lo sfogo contro le segreterie. Che «paiono essere più interessate a correre una gara interna verso obiettivi che nulla hanno a che vedere con la rinascita del nostro paese», scrivono i civici in una nota. Così facendo «si è realizzato il loro suicidio politico».

Il «suicidio politico»

Qualche ringraziamento, rivolto a «quelle persone che si sono prodigate per cercare di inserirci in una possibile coalizione di centrodestra». E se l’obiettivo ora è correre in autonomia, «per una persona in particolare – ma anche per il gruppo politico a cui appartiene – le nostre porte saranno sempre aperte». Invece, verso le «altre forze politiche d’opposizione» piovono critiche: «Come previsto, si è realizzato il loro suicidio politico». E prendendo in prestito un noto proverbio, affondano: «La superbia va cavallo ma torna sempre a piedi». Si definiscono «non politici: non intendiamo accettare certe dinamiche». Quindi, la decisione di correre «ad oggi in solitaria. Chi vorrà unirsi al gruppo dovrà accettare il nostro programma elettorale in ogni suo punto». Ma anche «il nostro candidato sindaco, che non poteva che essere il leader». Dicono: «Nella sua genuinità, lealtà, onestà e volontà di cambiare, crediamo che meglio rappresenti i valori che i cittadini lonatesi vorrebbero nel loro primo rappresentante».

Il centrodestra

Dopo la ricandidatura del sindaco uscente Nadia Rosa e del ritorno, come cinqua anni fa, di Modesto Verderio. Arriva il terzo candidato ufficiale. Ora resta il nodo del centrodestra. Ieri sera, 14 marzo, i partiti si sono incontrati per provare a individuare un nome che metta le segreterie d’accordo. Anche questa volta, fumata nera. I più papabili restano Elena Carraro (Lega) e Andrea Colombo (FdI). E c’è poi la questione più delicata da risolvere: Forza Italia. A oggi, gli azzurri rischiano di restare troppo fuori dai giochi nei Comuni che in primavera vanno al voto. Con Lonate che, di certo, è il più dibattuto. La palla passerà ai vertici di partito, che si riuniranno domani sera, 16 marzo, con l’obiettivo di mettere un punto alla sfida interna alla coalizione. E dare il via alla campagna elettorale, ora che il tempo stringe.

Pillole di programma

Intanto i “Cittadini” hanno presentato pillole di programma (il Plrr), che «nei prossimi giorni spiegheremo nel dettaglio». Il tema principale è la sicurezza (stradale, oltre alla «prevenzione dei furti e della delinquenza»). Ma anche il «rilancio di Sap», il «wifi gratuito nelle aree di maggior flusso» e la «carta d’identità e l’illuminazione cimiteriale gratuite per i residenti». Oltre alle «luminarie natalizie in strada a carico del Comune». Quindi la «programmazione di eventi» e «incentivi alle nuove attività», così come la «semplificazione della burocrazia» e «la creazione di uno sportello per i servizi sociali». A Tornavento puntano sul «cambio viabilità e sulla creazione di parcheggi e di un’are Ztl». Mentre, a Sant’Antonino sulla «riqualificazione». Tra le «grandi opere», spiccano la «realizzazione di una cittadella dello sport e un’università con dormitori».

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