Lonate, il cartello della droga a processo: il boss De Castro pronto al rito abbreviato

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LONATE POZZOLO – Il cartello della droga lonatese arriva in aula. Il “boss” Emanuele De Castro e tre “cavallini” dello spaccio hanno chiesto il rito abbreviato. Altri sette indagati hanno chiesto di poter patteggiare. E’ la resa dei conti dell’operazione Atlantic che, nell’ottobre scorso, aveva portato i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio guidati dal maggiore Marco D’Aleo a eseguire una pioggia di ordinanze di custodia cautelare a carico dei signori della droga di Lonate Pozzolo. Pusher indipendenti che si spartivano il territorio soltanto dopo aver chiesto il permesso al boss De Castro, già condannato in passato per associazione mafiosa, e vicino alle ‘ndrine di Cirò Marina.

In sette vogliono patteggiare

Il quadro tratteggiato dal procuratore aggiunto di Busto Arsizio Giuseppe D’Amico aveva portato all’esecuzione di 15 ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip di Busto Patrizia Nobile al termine dell’inchiesta coordinata dal pubblico ministero bustocco (oggi in servizio a Milano) Rosaria Stagnaro.  Nel luglio 2017 i militari di Busto erano intervenuti a Lonate Pozzolo su richiesta dei famigliari di un giovane residente in paese sparito nel nulla. Il ragazzo era stato trovato in un cascinale abbandonato non lontano da casa: il giovane minacciava di togliersi la vita. I militari lo avevano convinto a fermarsi e il ragazzo spiegò di essere vittima di un tentativo di estorsione da parte di uno dei pusher coinvolti. Da lì i militari hanno ricostruito tutto. Arrivando dritti al bar Atlantic di Lonate (che oggi ha completamente cambiato gestione e non ha più nulla a che vedere con la vicenda, i titolari sono specchiati) da dove il figlio di De Castro gestiva gli affari.
In paese c’era un sistema di spacciatori indipendenti che vendevano droga con la benedizione del boss. Senza mai pestare i piedi alla famiglia. La vicenda oggi, giovedì 14 marzo, è arrivata in aula davanti al gup di Busto Giuseppe Limongelli dopo la richiesta di giudizio immediato da parte della procura. In quattro, tra cui De Castro stesso, affronteranno il rito abbreviato. Altri 7 coinvolti, invece, hanno chiesto di patteggiare: sarà il pubblico ministero Flavia Salvatore a valutare la situazione e il gup a ratificare eventuali accordi. Si torna in aula il 16 maggio.

Lonate droga de castro – MALPENSA24