BUSTO ARSIZIO – Luminarie natalizie, «Castellanza bagna il naso a Busto. Non c’è paragone, per il secondo anno consecutivo i nostri “vicini” ci battono nettamente». Ad affermarlo è Livio Pinciroli, ex consigliere comunale (non rieletto) della Lega, che non ha peli sulla lingua per criticare l’illuminazione natalizia della sua città. «Sono stato a Castellanza a vedere il videomapping, e se lo paragoniamo alle luminarie di Busto non c’è storia – sostiene Pinciroli – con tutti i soldi che sono stati spesi, a Busto si poteva fare molto ma molto di più. E la “piccola” Castellanza lo dimostra. Hanno messo in piedi uno spettacolo di luci decisamente più attrattivo».
La spesa
L’ex consigliere fa riferimento ai 145mila euro stanziati dal Comune di Busto Arsizio per il progetto “Luci di Natale”, una somma in aumento rispetto all’anno scorso, che aveva già prestato il fianco alle critiche. «Quando in passato a Busto si era provato a fare l’illuminazione artistica degli edifici che si affacciano sulla piazza, il risultato era stato desolante. Ma se ci riesce Castellanza, che ha molte meno possibilità di spendere di Busto, non vedo perché noi dobbiamo sempre farci bagnare il naso dalle città vicine».
Il precedente
Ora che Pinciroli, dopo tre mandati consecutivi (più uno in provincia), non è più consigliere comunale, primo dei non eletti della Lega, torna a punzecchiare la sua città. Stavolta sono le luci di Natale a finire nel mirino delle critiche: «Detto in parole povere, le luminarie di Busto sono inguardabili se le paragoniamo con quelle di Castellanza. Già in passato avevo segnalato che Legnano aveva fatto molto meglio di Busto, e anche l’anno scorso l’illuminazione natalizia a Castellanza era molto più elegante e attrattiva. Quest’anno, con il videomapping, è una partita senza storia. Ci battono due a zero».
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