LONATE POZZOLO – «Il territorio è la nostra identità». Questa la vera “ricetta” per rimanere movimento di riferimento in provincia di Varese secondo Manuela Maffioli, vicesindaco di Busto Arsizio, candidata nel listino proporzionale della Lega alla Camera dei Deputati, dietro (tra gli altri) al fondatore e capolista Umberto Bossi e al parlamentare uscente Matteo Bianchi. «Questa sfida è una grande opportunità, che affronto con tanta motivazione – spiega Maffioli, che in giunta a Busto si occupa delle deleghe alla cultura e allo sviluppo economico – abbiamo un programma concreto, che non è un libro dei sogni, e ambisce ad essere realizzato con persone competenti, preparati e con esperienze amministrative. Fondamentali per avere il polso della situazione. Perché il bene del Paese non è un concetto astratto».
L’intervista
Tra i temi in grado di recepire le istanze e le esigenze del territorio della provincia di Varese, Manuela Maffioli mette in cima «Malpensa», e in particolare la necessità di sostenerne la crescita con «una Zes allargata alle aree aeroportuali», ma anche «misure di semplificazione burocratica e amministrativa per le imprese». E poi c’è il grande tema del Reddito di cittadinanza, che sul nostro territorio a volte diventa un problema: «Bisogna fare i conti con la realtà. E con le falle di questa misura che non deve scadere nell’assistenzialismo». La vicesindaco di Busto cita l’esempio del settore della ristorazione, «in ginocchio perché non ritrova addetti, mentre si consente a qualcuno di rifiutare uno, due, tre posti di lavoro senza perdere il sussidio».