GALLARATE – L’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla provincia di Varese lo scorso 7 agosto ha portato via la casa a diverse persone a Gallarate, la cui abitazione è stata dichiarata inagibile. Le forti raffiche di vento e la bomba d’acqua hanno scoperchiato i tetti di due case provocando anche infiltrazioni d’acqua, come già reso noto dai volontari della Protezione Civile nel corso del loro intervento durante l’emergenza.
Sopralluogo dei Vigili del Fuoco
La zona di Arnate è quella dove si sono contati i maggiori danni causati dalla doppia bomba d’acqua.A dichiarare inagibili due immobili in seguito al maltempo sono due ordinanze del Comune di Gallarate in seguito ai sopralluoghi effettuati lo scorso mercoledì 7 agosto. Una coppia ha dovuto lasciare la propria casa in via Virgilio: il maltempo ha infatti provocato lo scivolamento del suolo e il distaccamento di un’ampia porzione del tetto. Il sopralluogo effettuato dal personale della Polizia locale ha quindi dichiarato l’inagibilità dell’immobile. Gli agenti, insieme ai Vigili del Fuoco, hanno poi dichiarato inagibile anche una seconda abitazione, in via Legnano: anche in questo caso il maltempo ha causato infiltrazioni d’acqua e lo scoperchiamento del tetto. A dover lasciare la casa per ovvie ragioni di sicurezza quattro persone in tutto, che non potranno farvi ritorno, così come gli abitanti della casa in via Virgilio, fino a quando non sarà dichiarata di nuovo l’agibilità delle abitazioni.
I danni del maltempo
Le due abitazioni inagibili si aggiungono così alla conta dei disagi causati dal nubifragio: alberi e piante sono caduti in diversi punti della città, con disagi in via Aleardi e in via Cesare Correnti, e anche sul tratto di ingresso alla superstrada 336 (uscita Gallarate/Cardano al Campo). Anche la sede della Protezione Civile, che allo scattare dell’allerta è subito intervenuta, ha subito ingenti danni: il tetto è volato via, colpendo anche la sede del canile cittadino.
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