MARNATE – Arriverà fino al Consiglio di Stato la “guerra” tra il Comune e la Pro Loco sulla questione del centro sportivo San Carlo. La giunta presieduta dal sindaco Elisabetta Galli ha infatti deliberato di costituirsi in giudizio per il ricorso in appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che, nel febbraio scorso, aveva dato ragione alla Pro Loco a proposito del bando per l’affidamento in gestione del centro.
Il caso
Il Tribunale Amministrativo Regionale si era pronunciato sul ricorso presentato dall’associazione guidata dal presidente Davide Pedrotti, che contestava la lesione del principio di concorrenza dopo che l’amministrazione comunale aveva deciso di optare per l’affidamento diretto della gestione del centro San Carlo, piuttosto che procedere con un bando di gara. Una via che successivamente era stata abbandonata, visto che il Comune di Marnate aveva avviato una gara, poi andata deserta. Il ricorso però, pur essendo cessata la materia del contendere, era arrivato a sentenza e il Comune, soccombente, era stato condannato alla refusione delle spese di lite: tremila euro più le spese accessorie.
L’appello
Per la giunta però, come si legge nella delibera, «sussistono i presupposti per procedere con l’impugnazione della sentenza». Così ha stabilito di «promuovere appello al Consiglio di Stato, con contestuale richiesta di sospensione dell’esecutività della sentenza». Per sostenere le proprie ragioni, il Comune di Marnate dovrà «avvalersi di assistenza legale specialistica al fine di tutelare l’azione amministrativa, in quanto non esistono figure professionali adeguate all’interno dell’ente». La battaglia continua, mentre il centro sportivo San Carlo attende di poter riaprire con il nuovo gestore, non appena saranno sistemati i danni provocati dal recente raid vandalico.