L’occupazione preoccupa i sindaci del Cuv: «L’indotto di Malpensa è fermo»

Roberto nerviani vizzola ticino

MALPENSA – Il nuovo Masterplan monopolizzerà senz’altro i tavoli del semestre di Roberto Nerviani, da ieri 1 luglio nuovo presidente del Cuv. Sarà il sindaco di Vizzola Ticino per i prossimi sei mesi la voce dei nove Comuni dell’intorno di Malpensa (Somma, Lonate, Ferno, Arsago, Casorate, Vizzola, Cardano, Samarate e Golasecca) nei rapporti con l’aeroporto. Ma c’è un altro tema che lo preoccupa e che rischia di diventare centrale nei prossimi mesi: l’occupazione.

L’indotto è fermo

«Il territorio in lockdown ha compreso l’importanza di Malpensa», dice Nerviani. «Fermandosi ha creato un buco a livello occupazionale che dovrà essere colmato». Ma siccome i vertici aeroportuali stimano di tornare ai livelli pre-Covid non prima di due anni, quando la cassa integrazione terminerà e le aziende potranno licenziare, rischia di essere un terremoto che inevitabilmente si ripercuoterà sugli enti locali. E’ un film già visto con la grande crisi di Malpensa del 2008: nelle casse comunali entra meno addizionale Irpef ma in compenso si forma la fila davanti ai Servizi sociali. Ed è un film che potrebbe ripetersi. «L’indotto è fermo», sottolinea il presidente del Cuv. I parking sono semivuoti, le compagnie aeree sono in crisi, il catering vede nero, molti hotel non hanno nemmeno riaperto. E’tutto il comparto a soffrire.

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Il Nuovo Masterplan

La bozza del nuovo Masterplan, presentata da Sea due settimane fa, secondo Nerviani contiene molto dei famosi sei punti che racchiudono le richieste del territorio ai vertici di Malpensa. Non mancano però gli elementi di inevitabile contrasto e il presidente del Cuv ne individua in particolare due. Il primo è l’allargamento del sedime con un’ulteriore espansione a sud della Cargo city, il secondo è il collegamento ferroviario T2-Gallarate, «un’opera che non è indispensabile e che al momento appare come uno spreco di energie e risorse». Sono due temi che vedranno gli amministratori locali in prima linea: «Grazie in particolare alla disponibilità di Alessandro Fidato, Chief operation officer di Sea, il dialogo con l’aeroporto è positivo e proficuo perché sta dando risultati. Cerchiamo di aiutarci a vicenda, ciascuno nel rispetto dei propri ruoli. Questo però non significa subire scelte che non condividiamo, in perfetta continuità con il semestre appena terminato del sindaco di Somma Stefano Bellaria».

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