SOMMA LOMBARDO – «Ribelli e sognatori». Così si definiscono i componenti di “Ombre Rosse”, nuova associazione culturale che riunisce la lunga tradizione della sinistra sommese, dal 2015 tornata saldamente in maggioranza con ben due rappresentanti in consiglio comunale. Presidente del gruppo è proprio uno di loro, Gianfranco Todeschini, affiancato oggi 26 gennaio durante la presentazione ufficiale dall’ex sindaco Claudio Brovelli, da sempre il leader di quell’ala politica, e dall’attuale, Stefano Bellaria, arrivato nella sede di via Albania per portare il saluto ufficiale dell’amministrazione.
Rischio di un nuovo ventennio
E’proprio Brovelli a spiegare il motivo per cui il gruppo di Ombre Rosse (nome che richiama la tradizionale festa estiva al parco di Corso Europa nota in particolare per la buona cucina e i panzerotti) ha deciso di dare vita a un’associazione culturale. «Credo che in questi anni la sinistra abbia perso una battaglia culturale ancor prima che una battaglia politica. Dalla cultura e dai nostri valori, dunque, vogliamo ripartire, organizzando eventi e iniziative in una città di cui ci sentiamo parte integrante». Secondo Todeschini, «c’è il rischio che si ripeta un nuovo ventennio» e per questo è necessario agire. «Assistiamo a una guerra nei confronti dell’immigrato, alla negazione del diritto all’infanzia, a squadre di neofascisti che aggrediscono come se fosse tutto legale. Ombre Rosse nasce perché si stanno perdendo valori fondamentali in cui noi crediamo ancora. Siamo antifascisti e antirazzisti».
A sostegno dei più deboli
Con gli utili della festa, in questi anni Ombre Rosse ha sostenuto diverse realtà cittadine che lottano al fianco dei più deboli: la comunità Anffas di Maddalena, Free Wheels e la scuola di italiano per stranieri, soltanto per citarne alcune. Il destinatario della prossima donazione (8mila euro) è il Comune di Somma per l’acquisto di giochi inclusivi – ovvero giochi che possono essere utilizzati anche dai bambini disabili – da collocare al parco di via Beltramolli.