OJM, Anthony Beane: “Il mio futuro passa da Varese”

Openjobmetis Varese Anthony Beane

VARESE – E’ stato presentato ufficialmente alla stampa il nuovo americano della Openjobmetis Varese Anthony Beane, chiamato a dare una grossa mano nel reparto guardie alla formazione allenata da coach Massimo Bulleri. Esordirà domenica 20 al Taliercio contro la Umana Reyer Venezia (palla a due alle ore 18). Il General Manager Andrea Conti nel frattempo ha annunciato la separazione dal deludente Denzel Andersson, che è già tornato in Svezia, in cerca di altre destinazioni per la sua carriera.

Una situazione di difficoltà (Andrea Conti)

“Stiamo cercando di uscire da una situazione di difficoltà in cui siamo capitati per colpe nostre. Possiamo migliorare la squadra, ma senza stravolgerla e senza derogare alla scelta sulla formula 5+5. Abbiamo ritenuto di intervenire nel reparto degli esterni, perchè dipendiamo molto da Douglas e Strautins. Anthony Beane ha dimostrato grandi capacità realizzative in Belgio, è un ottimo difensore sulla palla e ha la capacità di battere l’uomo in uno-contro-uno. Possiamo variare gli assetti, giocando anche con 3 piccoli e vogliamo aiutare Ruzzier ad uscire da questo momento di difficoltà. Beane viene dalla difficile situazione di Roma, vuole mettersi in mostra e darci una mano. Per quanto riguarda Jalen Jones, adesso è negli Usa: abbiamo congelato la parte contrattuale per questa stagione e abbiamo esercitato un’opzione per la prossima; se starà bene fisicamente e se passerà le visite mediche, potremo già avere a disposizione un giocatore molto importante e nel frattempo abbiamo neutralizzato l’esborso economico per l’anno in corso”.

Poi iniziano le domande a Anthony Beane.

L’incontro con la squadra

“Sono molto felice di essere qui, in una società così importante ed all’interno di un gruppo formato da super giocatori e da un super staff tecnico. Affronto questa nuova avventura con molto entusiasmo”.

Le difficoltà di Roma

“A Roma si è venuta a creare una situazione di difficoltà, però noi giocatori abbiamo cercato di estraniarci dalle vicende extra-campo e credo che abbiamo fatto buoni miglioramenti con la squadra, finchè c’è stata”.

Come aiutare Varese

“Quando abbiamo giocato a Varese (vittoria della Openjobmetis poi sterilizzata per il ritiro di Roma n.d.r.) ho subito notato l’ottima chimica tra i giocatori e la buona circolazione della palla tra gli esterni. In queste ore in cui sono qui ho parlato con Ingus Jakovics che già conoscevo e mi ha spiegato come vorremmo giocare. Abbiamo giocatori che sono ottimi realizzatori, io vorrei focalizzarmi soprattutto sul discorso difensivo: aumentando l’aggressività difensiva la squadra può averne giovamento anche in attacco. Comunque sono qui per dare una mano dove ci sarà bisogno, deciderà lo staff tecnico come. Un assetto small ball (con 3 piccoli)? Sono già stato abituato, per me non sarebbe una novità e sono pronto ad aiutare anche a rimbalzo.

Gli obiettivi

“Se parliamo di sogni, non nego che un domani mi piacerebbe giocare ad altissimi livelli, Eurolega e Nba, dove il mio sogno sarebbero i Los Angeles Lakers, che è la squadra per cui faccio il tifo. Ma adesso bisogna stare con i pieni per terra, sono qui per fare bene e sono concentrato per aiutare la squadra. Il mio futuro passa da Varese”.

Scola&Douglas

“E’ importante per noi giocatori avere compagni che hanno giocato in Nba da protagonisti come Luis e Toney. Al di là di quanto vivremo insieme nello spogliatoio, è bello vedere i dettagli di come stanno sul campo, ascoltare i consigli dell’alto delle loro esperienze e vedere come si allenano ogni giorno”.

Un messaggio ai tifosi

“Ciao tifosi di Varese! Sono contentissimo di essere qui! Ho visto tante foto e video con il palazzetto pieno, spero di potervi rivedere tutti al più presto possibile, perché siete il 6° uomo in campo”.

Il tiro da 3 condanna la OJM Varese, vince Reggio Emilia: 76-89

Openjobmetis Varese Anthony Beane