VARESE – La Openjobmetis sarebbe alla stretta finale con John Egbunu. Queste le indiscrezioni rimbalzate oggi sui siti specializzati di basket nazionale e internazionale e accreditate all’interno della società. Il 26enne pivot prodotto di Florida ha disputato 4 partite con il Busan KT Sonicboom (campionato coreano) dopo l’esperienza in G League con i Long Island Nets nella stagione scorsa (10.3 punti, 7.4 rimbalzi e 1.5 stoppate). Egbunu, 2.08 d’altezza, nigeriano cresciuto negli Usa, rappresenterebbe quel rinforzo “verticale” che la società vorrebbe affiancare a Luis Scola per non lasciare nulla di intentato nella volata-salvezza. Il sacrificato sarà probabilmente Anthony Morse, ancora troppo acerbo al suo esordio in serie A per rappresentare un giusto upgrade sotto canestro.
Domenica contro la Fortitudo si gioca?
Proseguono nel frattempo le procedure medico-sanitarie per sia per i negativizzati (oggi le visite per ottenere l’idoneità agonistica) che per quei giocatori ancora positivi ai tamponi Covid. La domanda che rimbalza in continuazione è: domenica contro la Fortitudo (ore 16 alla Enerxenia Arena) si gioca? Ai fini del regolamento sì se ci saranno almeno 6 giocatori professionisti “abili e arruolati”, oltre ai 3 ragazzi del settore giovanile (Virginio, Librizzi, Van Velsen). Deciderà la Lega Basket serie A. Se però la “confindustria dei canestri” dovesse dare semaforo verde per disputare la partita non ci sarebbe da gridare allo scandalo. Anzi. Il precedente è il match del 22 novembre tra Milano e Venezia (terminata con il punteggio di 86-72 per i milanesi). La Reyer arrivò al Forum con 6 giocatori professionisti disponibili (Casarin, Stone Bramos, Daye, Chappel e Fotu) e 3 giovani (Possamai, Biancotto e Bellato) a referto. E’ una scelta giusta che un match molto importante per la salvezza, come Varese-Fortitudo Bologna, si giochi con una delle due squadre potenzialmente decimata? No. Ma non è colpa della Lega Basket. Non sarebbe colpa di nessuno. Solo di chi si ostina a considerare l’attuale campionato di serie A intangibile dal punto di vista del proprio format. Alla faccia della equità competitiva. Ogni riferimento a Gianni Petrucci non è puramente casuale…