BUSTO ARSIZIO – «Ma quale regalo, il parco di viale Repubblica per i condomini rischia di essere un bagno di sangue». È l’avvocato Walter Picco Bellazzi, esponente di spicco del PD a Busto Arsizio, ad intervenire sulla vicenda del parco “rinchiuso” tra i palazzi di Beata Giuliana: il Comune non riesce a garantire sicurezza e decoro e quindi è pronto a cederlo gratuitamente, dopo averlo recintato a sue spese. «Sono rimasto basito da questa proposta – sostiene l’ex consigliere comunale Dem – l’amministrazione si toglie un peso enorme e lo scarica sulle spalle dei condomini. Mi auguro che qualcuno spieghi loro dettagliatamente a quali costi andranno incontro se dovessero accettare questa soluzione».
I dubbi del PD
Come già la sua collega di partito Valentina Verga in aula, così Bellazzi stronca la proposta presentata dalla leghista Paola Reguzzoni e approvata dalla maggioranza in consiglio comunale. «È la dimostrazione dell’incapacità dell’amministrazione di gestire i propri beni – ragiona l’avvocato – per i condomini, se dovessero accettare questa proposta, sarà un bagno di sangue. I costi da sostenere sono notevoli. La manutenzione e la sorveglianza del parco, la guardia che apre e chiude il cancello, ma anche curare che non ci sia gente che fa disastri come è successo nel giardino del mio ufficio dove c’erano dei balordi che stavano letteralmente sradicando da terra le panchine». Insomma, per Walter Picco Bellazzi chi abita nei palazzi di viale Repubblica dovrà pensarci bene prima di accettare un “regalo” che potrebbe essere tale solo in teoria. «Capisco la convenienza dell’amministrazione comunale, ma auspico che questa proposta venga spiegata bene perché è di una pesantezza economica incredibile».
Parco Repubblica ingestibile, il Comune di Busto: recintarlo e regalarlo ai condomini