BUSTO ARSIZIO – Traffico, inquinamento, disagi per i passeggeri, pullman troppo affollati o vuoti. I problemi del trasporto pubblico a Busto Arsizio sono da tempo noti e recentemente sono anche stati motivo di vari scontri a Palazzo Gilardoni, in particolare tra i rappresentanti del Movimento cinque stelle e il leghista, Massimo Rogora. Ora però la giunta Antonelli ha deliberato, decidendo di apportare una serie di modifiche sulle linee dei bus e soprattutto spostando il capolinea dall’Ospedale alle stazioni dello Stato e Nord.
Cambio di capolinea
Si tratta di una serie di interventi viabilistici e non che renderanno il traffico del trasporto pubblico bustocco più scorrevole. A deciderlo è stata la giunta Antonelli che lo scorso 8 marzo ha deciso i punti in cui intervenire. Il cambiamento più importante è senz’altro lo spostamento del capolinea dei bus da piazzale Solaro a piazza Volontari della Libertà (stazione Ferrovie dello Stato) ed in via Monti (Stazione Ferrovie Nord Milano di Busto Arsizio) per tutti gli autobus.
Evitiamo inquinamento e incidenti
«L’obiettivo – spiega l’amministrazione – è quello di rendere le tratte più efficienti e soprattutto evitare la sosta dei mezzi in prossimità dell’ospedale. Qui infatti si creano problemi di inquinamento ambientale e acustico, nonché pericolo di transito per i pedoni, dato che già in passato si sono verificati episodi di incidenti gravi». Per poter spostare il capolinea, però, saranno necessarie alcune opere di modifica dell’assetto viabilistico e lavori stradali come la creazione di un salvagente per carico e scarico dei passeggeri e l’introduzione della segnaletica orizzontale e verticale.
Fermata spostata
Oltre a ciò, ci saranno dei cambiamenti anche sulla linea 55: infatti la fermata di via per Cassano verrà spostata di circa 100 metri verso Gallarate perché quando gli autobus si fermavano ostacolavano le auto provieniti da via Piermarini che devono svoltare a destra. In questo caso verrà creato un marciapiede per consentire ai passeggeri di salire sul mezzo di trasporto.
Cambio di tratta
Altro problema della linea 55 era il transito su via Statuto, in particolare all’incrocio con via Bienate dove il bus si trovava costretto a invadere la corsia opposta per svoltare a destra. «Abbiamo individuato diverse soluzioni. In primo luogo si potrebbe deviare il percorso del pullman all’altezza dell’intersezione di via Ferrini con via Magenta, con svolta a destra, inversione di marcia sulla rotonda e proseguimento regolare su via Magenta verso Borsano. Oppure abbiamo anche proposto di svoltare a sinistra in via Baraggioli, poi a destra in via Toniolo, per proseguire infine su via Cherubini e tornare in via Bienate».
Troppo traffico in centro
In ultimo, anche la linea 2 è stata oggetto di una modifica, in particolare all’altezza del Viale Duca d’Aosta. Qui infatti ogni vola che l’autobus si fermava al centro del viale per svoltare, si bloccava sempre la circolazione, creando code e traffico. Quindi è stata prevista una svolta a sinistra in via General Biancardi, con il proseguimento sul viale fino alla rotonda di via Mameli.
L’amministrazione si è quindi impegnata nell’apportare queste modifiche per migliorare la viabilità a Busto. Per quanto riguarda il finanziamento, Palazzo Gilardoni si è impegnato a chiedere all’Autorità di Bacino di individuare dei possibili fondi, e sarà poi il Comune a finanziare le opere rimanenti.
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