Pro Vercelli-Pro Patria: 2-1. Tigrotti, semaforo rosso

MISTER COLOMBO DURO NEL POST PARTITA: MI GIRA IL… BEEP

VERCELLI – Semaforo rosso. Secondo stop di fila per la Pro Patria, sconfitta 2-1 sul campo di una pratica Pro Vercelli, dopo una prova discontinua e con poca personalità nei momenti chiave della gara, in parte legata al turnover, in parte all’inesperienza e in parte al poco peso offensivo e specifico della rosa.

Al “Silvio Piola”, uno stadio che trasuda storia come le colonne del “Leonida Robbiano”, i tigrotti di Riccardo Colombo partono male, venendo trafitti al 13′ dal colpo di testa di Mustacchio, ma riescono a rimediare al 29′ con la splendida girata di Stanzani, al quarto sigillo in campionato. In avvio di ripresa, proprio nel momento migliore dei bustocchi, le bianche casacche di Andrea Dossena (sì, quello de “il Pro Patria” ai tempi del Renate) si riportano però avanti al 57′ con il beffardo tiro cross di Maggio. E’ il gol che decide la partita, anche perché il portiere dei piemontesi Sassi nel finale prima dice no al diagonale del possibile pareggio di Stanzani, proprio sotto la curva dei tanti tifosi bustocchi giunti in Piemonte, poi soffia sulla palombella di testa di Zanaboni, fuori d’un niente.

E ora per i tigrotti, alla quinta sconfitta in campionato e afflitti dal mal di casa, occorre guardarsi le spalle in classifica: i playout sono ad un passo. Anche perché i gol al passivo (16 con solo due clean sheet) iniziano a diventare troppi.

La partita

Con Minelli, Mallamo e Piran ancora ai box, mister Colombo recupera (per la panchina) Somma e Castelli e opta per il turnover, lanciando dal primo minuto Mangano, Vaghi, Citterio e Pitou. Pronti e via, su angolo regalato da Moretti, Rutigliano di testa costringe Mangano al primo intervento. Al 13′, sul quarto angolo (che non c’era) per i piemontesi, Mattia Mustacchio sblocca il risultato. La Pro di Busto ci mette un attimo a reagire, ma al 29′ su un’azione avviata da Marano, Leonardo Stanzani arriva puntuale due volte (la seconda girata è quella buona) all’assist-cross di Ndrecka. All’intervallo sull’1-1, in avvio di ripresa Ndrecka ha la palla del vantaggio, ma proprio nel momento migliore dei bustocchi, la Pro Vercelli al 57′ trova il raddoppio con il beffardo tiro-cross di Matteo Maggio (con Mangano tratto in inganno dal tentativo di deviazione aerea di Nepi). Mister Colombo gioca la doppia carta Nicco-Castelli e poi Zanaboni e Bertoni, ma l’occasione giusta capita al 79′, quando Sassi dice no al diagonale di Stanzani. Nei minuti di recupero ci prova anche Zanaboni, ma la palla esce di poco. Al triplice fischio finale qualche momento di tensione in tribuna centrale, con la polizia a sedare gli animi.

Le pagelle

Mangano 6; Vaghi 5.5, Lombardoni 5.5, Moretti 5.5; Renault 5.5 (33′ st Somma), Citterio 6 (27′ st Zanaboni 6), Fietta 6 (33′ st Bertoni 6), Marano 5.5 (19′ st Nicco 6), Ndrecka 6; Stanzani 7, Pitou 5.5 (19′ st Castelli). Colombo: 5.5


In & Out: non spegnete la passione

Due pullman di tifosi in curva, e tanti cuori tigrotti anche in tribuna, con in prima fila Pamela, la cuginetta di Ndrecka (tutta fiera ed orgogliosa nella sua splendida maglia biancoblù numero 3) e lo sponsor Banfi. Significativa e numerosa la presenza bustocca a Vercelli (IN), a testimonianza di una passione mai sopita che sta riemergendo e rinnovandosi grazie anche alla linfa di un gruppo di giovanissimi. Un gruppo che non va però preventivamente e chirurgicamente affossato, come fa pensare il provvedimento di Daspo (OUT) inflitto a un 17enne supporter biancoblù durante Pergolettese-Pro Patria, “reo” di aver acceso una torcia a scopi “coreografici”.

Il tabellino

Pro Vercelli-Pro Patria: 2-1 (1-1)

Marcatori: Mustacchio (PV) al 13’pt, Stanzani (PP) al 29’pt, Maggio (PV) al 12’st

Pro Vercelli (4-3-3): Sassi; Iezzi (7′ st Carosso), Parodi, Sarzi Puttini (14′ st Seck), Rodio; Iotti, Santoro, Rutigliano (26′ st Comi); Mustacchio, Nepi (26′ st Contaldo), Maggio. A disposizione: Rizzo, Valentini, Emmanuello, Gheza, Forte, Spavone, Niang, Condello, Pesce, Sibilio. Allenatore: Dossena.

Pro Patria (3-5-2): Mangano; Moretti, Lombardoni, Vaghi; Renault (33′ st Somma), Citterio (26′ st Zanaboni), Fietta (33′ st Bertoni), Marano (19′ st Nicco), Ndrecka; Pitou (19′ st Castelli), Stanzani. A disposizione: Rovida, Saporetti, Bashi, Parker, Caluschi, Ferri. Allenatore: Colombo.

Arbitro: Luongo di Napoli

Ammoniti: Citterio (PPA), Marano (PPA), Santoro (PVE), Fietta (PPA), Parodi (PVE), Lombardoni (PPA)

Next match: venerdì sera a Busto

Settima corta per la Pro Patria che venerdì 3 novembre sarà di nuovo in campo. All’inedito orario delle ore 20.45, ennesima follia e deriva di una programmazione tv del calcio di serie C su cui ci sarebbe tanto e tanto da dire…, i tigrotti riceveranno allo “Speroni” la visita del Lumezzane dell’ex Ari Kolaj e del bustocco (ex Antoniana) Eros Pisano, in estate vicinissimo al “ritorno” in via Ca’ Bianca.

Nuovo pullman? La sfida è lanciata

Per la gara di venerdì sera i valgobbini inaugureranno il nuovissimo pullman da trasferta. Un esempio da imitare anche a Busto (sulla scorta di quanto già avvenuto a Mantova e non solo) dove l’attuale tiger bus griffato Logistica Cerrone andrebbe ulteriormente abbellito, per valorizzare ancor di più il brand Pro Patria, unitamente magari alla bellezze della Città e perché no anche al Pro Patria Museum (open day sabato 4 novembre a partire dalle ore 10). Con un bel lavoro di squadra fra società, Amministrazione Comunale (a proposito, si attendono sviluppi per veicolare nelle scuole cittadine il docu-film su Taglioretti) e privati (associazioni, tifosi e imprenditori), il risultato non dovrebbe essere così difficile da raggiungere. La sfida è lanciata…

Pro Vercelli Pro Patria – MALPENSA 24