BUSTO ARSIZIO – Missione compiuta a Varsavia per la delegazione dei volontari del gruppo di Protezione Civile Augustus, che nei giorni scorsi ha recapitato un camion di materiale raccolto in una settimana a Busto ad un magazzino messo a disposizione dal consolato dell’Ucraina nella capitale polacca. In gran parte medicinali e materiale sanitario, ma anche prodotti per l’infanzia, scarponi e 600 chilogrammi di riso.
Il viaggio in Polonia
Ad effettuare la consegna, sulle orme del viaggio in Polonia del parroco di San Giuseppe don Giuseppe Tedesco, sono stati quattro volontari della Prociv Augustus, tra cui il responsabile del gruppo Francesco Sbarra, che a San Giuseppe è molto conosciuto per il suo impegno a supporto della festa patronale e delle iniziative della parrocchia. Tremila chilometri in tutto, tra andata e ritorno, tra sabato e lunedì scorsi, in un convoglio formato da nove automezzi di Protezione Civile partiti da Lombardia, Liguria, Lazio, Sardegna e Umbria. Per un totale di 100 quintali di aiuti per la popolazione ucraina.
I volontari da Busto
Con Francesco Sbarra sul furgone della Prociv c’erano anche Matteo, Massimo e Alessandro, mentre il resto del gruppo della Augustus è rimasto a Busto Arsizio dove ha continuato a preparare i pasti, pranzo e cena, per i profughi ucraini ospitati a casa Don Lolo e all’oratorio di San Giuseppe. «Missione compiuta – spiegano i volontari – ma non ci fermiamo: continuiamo su questa strada perché il supporto e l’assistenza vanno garantiti nel tempo». In attesa di indicazioni dal Dipartimento di Protezione Civile, Augustus è pronta ad altre consegne. Del resto il gruppo risponde da più di 40 anni a tutte le grandi emergenze, alluvioni, terremoti, persino lo tsunami in Sri Lanka.
Blu e giallo oltre al Tricolore
Grande orgoglio anche perché «ucraini e polacchi a cui abbiamo consegnato il materiale, hanno riconosciuto la nota solidarietà del popolo italiano nelle situazioni di difficoltà – il messaggio unitario di tutti i gruppi di Prociv in missione, tra cui i bustesi di Augustus – abbiamo portato fieramente il Tricolore ricamato sulla nostra divisa fuori dall’Italia, ma al verde, bianco e rosso si aggiungono con convinzione il blu e il giallo».