Profughi, l’irresistibile silenzio della Lega di Samarate

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Cerchiamo di fare un ragionamento semplice.

In città ospitiamo alcuni richiedenti asilo, per lo più giovani ragazzi. Uno dei motivi di lamentela più frequente sul sistema che regola la loro accoglienza, è il fatto che questi ragazzi, nel pieno delle loro forze, non possano lavorare nel periodo – in genere alcuni mesi – di attesa di una risposta alla loro richiesta di permesso di soggiorno.

Dall’altra parte il nostro comune ha un enorme bisogno di manutenzione e pulizia, soprattutto del verde cittadino, dei boschi, del ciglio delle strade, dei luoghi pubblici. Spazi in cui, per la vastità della nostra città, non si riesce a intervenire puntualmente.

Molte amministrazioni comunali in Lombardia, a prescindere dai colori politici, hanno stipulato accordi di collaborazione e sono riusciti ad impiegare i richiedenti asilo in lavori di pubblica utilità, con reciproca soddisfazione: in questo modo i ragazzi dimostrano che possono dare un contributo alla comunità che li ospita, possono farsi conoscere e si integrano meglio; la città ne vede i benefici, non solo in termini di migliore pulizia, ordine e decoro e ma soprattutto in una migliore integrazione. Il tutto senza costi aggiuntivi.

Durante il consiglio comunale tenutosi ieri sera, Lunedì 19 Novembre 2018, le minoranze tutte, hanno chiesto alla nostra amministrazione di promuovere questi accordi e di non seguire le orme che regione Lombardia ha segnato, per premiare nei bandi a favore del verde quei comuni che non fanno lavorare di proposito i richiedenti asilo.

Ebbene, i consiglieri della Lega Nord Brambilla, Bertagnoli, Barban, Farinon, Verga, Mainini, insieme con i consiglieri Daversa e Garofalo hanno votato contro alla possibilità di fare svolgere lavori di pubblica utilità ai richiedenti asilo.  Ci aspettavamo che ci spiegassero il perché. Sono stati in silenzio e non sono neanche stati capaci di spiegare i motivi della loro votazione.

Preferiscono creare il problema, far vedere ragazzi inattivi per potersi scagliare contro questo sistema con facili proclami. Il problema però sono loro, che il sistema lo creano e che votando contro questo ordine del giorno lo assecondano.

Ricordatevi i loro nomi quando vi chiederanno il voto, contro il sistema dei richiedenti asilo. Quando si è trattato di migliorare, loro sono stati zitti e hanno votato contro!

Partito Democratico di Samarate – Samarate Città Viva

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