Hub di Rancio, Candiani: «Si parte il 3 aprile. Nonostante la burocrazia ottusa»

rancio candiani covid hub

RANCIO VALCUVIA – Il senatore Stefano Candiani (Lega) in visita agli hub vaccinali della Schiranna di Varese e di Rancio Valcuvia. «Per Rancio sensazione positiva. Al contrario che alla Schiranna, si respirano affiatamento e grande collaborazione sul territorio. I lavori proseguono bene e anche l’hub di Rancio partirà il prossimo 3 aprile».

Si parte il 3 aprile

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L’attenzione del senatore si concentra quindi su Rancio: «Sono presenti i volontari della Protezione Civile, l’esercito, il presidente della comunità montana Simone Castoldi, il vicesindaco di Brissago Maurizio Badiali e gli amministratori dei Comuni della zona – sottolinea il senatore salviniano – Si lavora a pieno ritmo per essere pronti e predisporre tutte le linee: a pieno regime saranno vaccinate 1.600 persone al giorno. La struttura è ben fatta e anche la viabilità è stata organizzata in modo efficiente». C’è però un aspetto che crea in Candiani «Un senso di divertito imbarazzato – spiega – Per realizzare questo hub vaccinale è stata chiesta, ad esempio, la valutazione di impatto ambientale. Stiamo parlando di strutture mobili (tende nello specifico) in un momento di estrema emergenza. Io credo che anche il più ottuso dei burocrati sia in grado di capire che ci sono situazioni durante le quali sia necessario mostrare capacità creativa accantonando nello straordinario ciò che si applica per l’ordinario».

In un giorno 1.600 vaccini

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Nei prossimi giorni il senatore Candiani visiterà anche l’hub di MalpensaFiere a Busto Arsizio «E il centro all’ospedale di Circolo di Varese – conclude – Dove mi dicono insistere ancora problemi di sovraffollamento. Questa è la partita da vincere perché a fronte di hub e centri perfettamente funzionanti e della straordinarietà del personale sanitario tutto e dei volontari dobbiamo risolvere il nodo delle prenotazioni».

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