GALLARATE – Il bilancio previsionale 2021 portato in approvazione in consiglio comunale a Gallarate prima di Natale consentirà non soltanto all’amministrazione di non iniziare l’anno in regime di dodicesimi. «Ma è la cartina di tornasole di quanto quest’amministrazione ha fatto: dell’opera di razionalizzazione portata avanti in molti ambiti al potenziamento di settori su cui noi crediamo convintamente». A dirlo è Corrado Canziani (Lega), componente della Commissione Bilancio.
La razionalizzazione della spesa
L’esponente di maggioranza ricorda l’opera di razionalizzazione di spesa nella Fondazione Scuole Materne, piuttosto che al Maga («pur mantenendo un’offerta culturale altissima, come testimonia la prima mostra completa delle opere di Kerouac che non ha avuto costi per la nostra struttura museale e che è stata per un anno la copertina della carta regionale dei musei») o al Puccini. «Fintanto che l’amministrazione Cassani non ci ha messo gli occhi il conservatorio riceveva 520mila euro all’anno dal Comune, pur avendo la nostra città il 2-3% di studenti gallaratesi sul totale di corsi accademici».
Il sostegno al commercio
Secondo Canziani il bilancio previsionale 2021 mostra i punti di forza che hanno contraddistinto l’amministrazione Cassani, a partire dal sostegno al commercio. «Ricordo ancora quanto aveva stanziato la giunta Guenzani nel suo ultimo bilancio previsionale, quello del 2016: ben 25mila euro. Noi nel nostro ultimo bilancio, tra l’emendamento presentato dalla maggioranza e ciò che era già stato allocato, inseriamo 170mila euro di contributi destinati al commercio e all’imprenditoria. Sono settori chiave per Gallarate che con la manovra “A Tutto Gas” erano già stati straordinariamente aiutati. Ulteriori sgravi sono previsti per il prossimo anno con un taglio del 10% secco sulla Tassa rifiuti».
Sicurezza e sociale
Il componente della Commissione Bilancio utilizza il medesimo paragone per un altro capitolo giudicato fondamentale dal centrodestra alla guida della città: la sicurezza. «Le risorse stanziate in spesa corrente nell’ultimo bilancio Guenzani erano pari a 762mila euro, noi ne stiamo mettendo 945mila, ovvero il 24% in più. Questi non sono solo degli slogan, questi sono fatti. E fatti che dimostrano un’attenzione verso la sicurezza. Si può sicuramente fare di più. Però è chiaro che amministrare un Comune è come amministrare una famiglia, bisogna mantenere un certo equilibrio e dove ora è un traguardo parziale rispetto a dove intendiamo andare nella prossima legislatura».
Per quanto riguarda il sociale, secondo Canziani il busillis non era tanto l’aspetto economico, quanto la capacità di far comprendere ai cittadini le tante opportunità messe in campo non soltanto dal Comune ma anche dal terzo settore. «Con la “Bussola dei servizi” abbiamo creato un sistema chiaro, pubblico ed evidente a tutti di come si erogano gli aiuti. Da un anno sul sito del Comune è presente una guida con chiari schemi di compartecipazione ai vari servizi a domanda individuale che vengono erogati. Non più assistenza senza capacità di comprenderne la ratio, ma evidenza di ciò che si fa».
Gli investimenti
Infine gli investimenti. «Occorre ricordare – sottolinea Canziani – come questa amministrazione a oggi non solo non ha acceso nemmeno un mutuo per tutti gli interventi che ha fatto, ma in una legislatura abbiamo ridotto di oltre 4 milioni di euro l’indebitamento dell’ente. Ma come se non bastasse abbiamo attinto da bandi e dagli enti sovraordinati moltissime risorse con cui abbiamo fatto opere importanti sia in questi 5 anni, sia per i prossimi 5 anni. Abbiamo ottenuto oltre 5 milioni di euro da qui al 2023 pronti per essere spesi per la nostra città senza incidere sulle tasche dei gallaratesi. Nessuno mai aveva attinto così tanto dall’esterno, e questo grazie alla credibilità e alla capacità della nostra amministrazione. Siamo stati in grado di portare a Gallarate tra il 2016 e il 2023 oltre 10 milioni di euro».
Nel 2021 a Gallarate 8 opere pubbliche per quasi 5 milioni di euro
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