Rinviata la Fiera di San Giulio di fine mese a Castellanza. «Non corriamo rischi»

castellanza fiera eventi sagre

CASTELLANZA – Nessuna «sfida alla pandemia» né ottimismo fuori posto per le fiere e le sagre programmate quest’anno. Lo ribadisce oggi, martedì 18 gennaio, la Giunta comunale di Castellanza nell’annunciare la sospensione della Fiera di San Giulio (nella foto) per la fine di questo mese, dopo aver approvato all’inizio di dicembre l’elenco delle manifestazioni per il 2022. L’approvazione ottemperava ad una richiesta della Regione in base alla quale ogni anno i Comuni devono inviare l’elenco e il calendario delle iniziative previste per l’anno successivo in forma telematica entro il 15 dicembre, perché sia poi pubblicato nell’applicativo informatico regionale. L’elenco con date, tipologia e località di svolgimento degli eventi è stato definito con le associazioni e i comitati organizzatori.

«Analogamente a quanto avvenuto lo scorso anno – tiene a osservare la Giunta castellanzese – esiste una forte difficoltà a programmare in anticipo eventi quali sagre e fiere dovuta al perdurare dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del contagio da Covid-19. Per questo motivo, come previsto dalla legge regionale gli organizzatori di fiere e sagre potranno rivolgersi al Comune, con apposita istanza che sarà valutata dalla Giunta, per eventuali modifiche del calendario degli eventi, compreso l’inserimento di ulteriori manifestazioni».

Giunta: «Decisione necessaria»

Il 30 gennaio è in programma la tradizionale Fiera di San Giulio con la presenza di bancarelle lungo l’intero corso Matteotti, in viale Rimembranze, via Arrigoni e in un tratto di via Veneto. L’accesso alle fiere, alle sagre, ai mercatini e simili in zona gialla è subordinato al possesso, da parte del pubblico partecipante, della certificazione verde “rafforzata”, il cosiddetto “super green pass”.

«Per la realizzazione della manifestazione con queste normative – sottolinea l’Amministrazione – occorrerebbe l’impiego di un considerevole numero di addetti per tutta la durata della manifestazione, tenuto conto che l’accesso alle aree interessate dalla fiera può avvenire da almeno 8 varchi e che, presso ognuno di questi, andrebbe prevista la presenza di almeno due incaricati ai controlli dalle ore 7.00 alle 20.00. Ai sensi delle disposizioni vigenti occorre, inoltre, pubblicare entro i 10 giorni antecedenti la data di svolgimento la graduatoria dei commercianti che hanno presentato domanda di partecipazione.

«Viste e considerate tutte queste prescrizioni, la Giunta comunale di Castellanza si è riunita mercoledì 12 per prendere una decisione urgente in merito all’effettuazione della Fiera di San Giulio e del mercatino dell’antiquariato e artigianato in programma il 30. Sono stati valutati attentamente tutti gli aspetti organizzativi e quelli legati alla salute e si è presa la decisione di sospendere l’effettuazione della Fiera e del mercatino in programma e di rimandarne l’effettuazione ad una data in cui la situazione di emergenza epidemiologica ne consentano lo svolgimento, nel rispetto delle norme nazionali e regionali in materia».

Cerini: «Troppo difficile far rispettare le norme»

Il sindaco, Mirella Cerini, si dice «molto dispiaciuta di questa decisione. Speravo proprio – spiega – che quest’anno, dopo la cancellazione del 2021, la Fiera di San Giulio fosse il segnale della ripresa delle iniziative di incontro e socialità così importanti per una comunità. Non potevo però non considerare che l’afflusso di pubblico in gran numero, anche dalle città vicine, per parteciparvi avrebbe comportato un notevole rischio di diffusione del contagio, dovuto alle difficoltà a controllare l’osservanza delle misure di sicurezza sanitaria, il corretto distanziamento tra le persone, l’obbligo di indossare correttamente la mascherina e di igienizzare con frequenza le mani».

LEGGI ANCHE:

castellanza fiera eventi sagre – MALPENSA24