A rischio le elezioni nei Comuni al voto nel 2020. Lce: «Posticipiamole in autunno»

Elezioni Siamo Somma centrodestra

MILANO – Non salterà soltanto il referendum per il dimezzamento del numero di parlamentari, inizialmente programmato per la fine di marzo. Rischiano di essere posticipate anche le Amministrative di primavera attese in sette regioni e oltre mille Comuni d’Italia. In provincia di Varese sarebbero dovuti andare al voto gli abitanti di Saronno, Somma Lombardo, Luino, soltanto per citare i più importanti. Nell’Alto Milanese erano attese invece le elezioni anticipate di Legnano.

Il governo pensa al rinvio

Il governo Conte dovrebbe confrontarsi nei prossimi giorni con i partiti di maggioranza e opposizione, ma starebbe pensando a un rinvio delle elezioni di primavera che si sarebbero dovute tenere in una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno. Il tempo stringe, anche perché non ci sarebbero le condizioni per svolgere un’opportuna campagna elettorale. In vista del prossimo Consiglio dei ministri, una bozza del nuovo decreto prevede come ipotesi la proroga di tre mesi del mandato degli organi elettivi visto il rischio sanitario. Si tornerebbe alle urne dunque in autunno.

Lo chiedono anche in Lombardia

A chiedere un rinvio anche in Lombardia sono i consiglieri regionali Elisabetta Strada e Niccolò Carretta (Lombardi Civici Europeisti), lanciando un appello al presidente Attilio Fontana per posticipare le elezioni previste nel prossimo maggio in 81 Comuni della Regione Lombardia (dei quali due capoluoghi di provincia: Lecco e Mantova). «Le misure urgenti previste ad oggi dal Governo nei vari Decreti che si sono susseguiti dal 23 febbraio 2020, in materia di contenimento e gestione epidemiologica da Covid-19, inibiscono qualsivoglia iniziativa non ritenuta indispensabile ed improrogabile, ed è verosimile che, essendo il nostro paese il primo per numero di contagi dopo la Cina, le altre nazioni ci richiedano di ampliare il periodo di allerta e di potenziale pericolo di contagi di ritorno», dicono i due consiglieri regionali. «Inoltre le scuole sarebbero coinvolte come seggi elettorali e quindi verrebbe ulteriormente bloccata l’attività didattica, già ampiamente compromessa dalla sospensione resasi necessaria per l’emergenza sanitaria». I Lombardi Civici Europeisti chiedono a Fontana di farsi portavoce, sia nell’ambito della Conferenza Stato Regioni, sia direttamente con il Ministero degli Interni, della valutazione della necessità di rinviare in autunno la data per le consultazioni elettorali amministrative previste nella primavera.

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