Visioni del Risorgimento: l’Unità d’Italia in mostra a Villa Borromeo a Viggiù

VIGGIÙ – Si intitola “Visioni del Risorgimento: immagini e documenti dell’Unità d’Italia” la mostra che si svolgerà per tutto il mese di ottobre, da sabato 1 a sabato 29, presso Villa Borromeo in via Roma 47 a Viggiù. L’iniziativa è promossa dai Musei Civici Viggiutesi Enrico Butti, con la collaborazione dell’Associazione Soms Insubriche di Viggiù.

Cimeli e documenti in mostra

Villa Borromeo ospiterà l’esposizione con sculture, cimeli, stampe, quadri, disegni, giornali e volumi conservati nelle raccolte dei musei di Viggiù, raffiguranti personaggi ed eventi del Risorgimento. Il pubblico avrà modo di apprezzare anche documenti originali, editti, monete e carte militari. L’esposizione vede anche la presenza di cimeli importanti dal punto di vista storico provenienti da collezioni private. Nel Risorgimento le arti ebbero un ruolo fondamentale nel comunicare i valori all’opinione pubblica, basti pensare alla musica di Verdi, ai romanzi di Manzoni e D’Azeglio, alle liriche di Foscolo e Carducci. Viggiù nella sua storia centenaria ha visto anche la presenza di patrioti e uomini di valore che hanno partecipato alle battaglie risorgimentali, nonché di artisti che di quei protagonisti hanno lasciato importanti opere d’arte.

Il Risorgimento a Viggiù

Felice Argenti e Giovanni Albinola, carbonari e patrioti; Gerolamo Bottinelli, uno dei Mille di Garibaldi e primo sindaco di Viggiù; Stefano Bottinelli; Antonio Bottinelli, scultore e volontario della II guerra d’Indipendenza; Stefano Butti; Luigi Buzzi Leone; nonché Enrico Butti, sono i più illustri personaggi viggiutesi, ma non i soli, che nel corso dell’Ottocento hanno contribuito a creare il mito del Risorgimento. L’esposizione intende, infatti, sottolineare anche l’influenza che la produzione letteraria e di immagini ha avuto nella formazione della coscienza storica del Risorgimento e nella diffusione capillare dei suoi ideali.

Aperta per tutto ottobre

La mostra è a cura di Renata Castelli con la consulenza storica di Robertino Ghiringhelli. L’inaugurazione è prevista per sabato 1 ottobre alle 17. Seguirà un concerto dalle 17.30 alle 18 con Fabio Sioli al piano e Cristina Falamischia soprano, che proporranno un repertorio dedicato sia ai canti più popolari sia ai compositori più noti al tempo del risorgimento italiano. La mostra sarà aperta nei seguenti orari: mercoledì 9-12; sabato 9-12 e 15-18, domenica 14-18. Sono possibili anche visite su prenotazione (per informazioni tel. 0332486510 (da martedì a sabato 14-18:30) o e-mail museobutti@comune.viggiu.va.it). Hanno collaborato alla mostra Francesco Molina, Paolo Molina, Francesco Rizzi, Daniele Trentini e Marta Ziggiotti. Da parte degli organizzatori un ringraziamento particolare alla Filarmonica “G. Puccini” di Viggiù e al suo presidente Mauro Donadini, all’Associazione Soms Insubriche di Viggiù e al suo presidente Dario Sanarico.