Linate, Rockin’1000 «spaziale»: lo svela Samu. Anche Volandia conquista la scena

Volandia Linate Airshow

LINATE – «Un concerto semplicemente “spaziale”: mille cuori che pulsavano all’unisono». Samuela Locarno, in arte SamuFGM, la “pedagogista-rock” di Gallarate che sabato sera era sul “palco” del Linate Air Show, ci racconta le fortissime emozioni che ha provato nella sua ennesima performance con la superband dei Rockin’1000. E sul palco c’era anche un pezzo pregiato della collezione di Volandia, quell’aereo Yakovlev Yak-40 “griffato” Parco e Museo del Volo, che ha fatto da quinta proprio al concerto del mega-gruppo.

Il racconto di una protagonista

Le parole di Samuela Locarno vibrano ancora dall’emozione, quando ci racconta della sua nuova esperienza a Rockin’1000 a Linate. «Abbiamo davvero volato alto! I Subsonica e Manuel Agnelli hanno suonato con noi. Livio Magnini, chitarrista dei Bluvertigo, ha suonato un grandioso assolo di The Wall dei Pink Floyd. Ho visto con i miei occhi Joe Bastianich che ci riprendeva col cellulare direttamente on stage durante il primo pezzo “Learn to fly”».

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«Il concerto è stato semplicemente “spaziale”: 1000 cuori hanno pulsato all’unisono sulle note di Space Oddity, con la calorosa partecipazione di un pubblico che ha accompagnato le nostre voci ondeggiando le torce dei loro cellulari, come piccole stelle che facevano da cornice a una stupenda luna quasi piena. Emozione, brividi, lacrime: tutto questo è Rockin’1000!». Samu è un fiume in piena di «emozioni, calore, stupore, vicinanza e gioia. Che ti ripagano per la fatica dei tre giorni di full immersion di prove: ore e ore trascorse in piedi, sotto il sole, con il 200% di umidità e un freddo pungente appena tramonta il sole. Un pasto al giorno, tre ore di sonno per notte, chilometri di andate e ritorni, code, attese, cambi di programma dell’ultimo momento».

L’aereo in prestito da Volandia

Al centro del palco che ha ospitato il supergruppo c’era poi un pezzo pregiato della collezione del Parco e Museo del Volo di Malpensa. Il velivolo trireattore Yak-40 di produzione sovietica, che è stato piazzato in modo originale come “quinta” del concerto del Linate Air Show, con una livrea “griffata” Rockin’1000 ma anche Volandia. Dal city airport milanese, dove era parcheggiato dopo che era stato dismesso, verrà trasportato al Parco e museo del volo, per essere esposto insieme ai tanti altri prestigiosi pezzi da collezione conservati nella struttura presieduta da Marco Reguzzoni.

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