LEGNANO – «Pronto, c’è una persona che ha forzato la portiera della mia macchina». La telefonata è arrivata alle undici di sera alla centrale operativa del commissariato di polizia di Legnano. Sul posto, in via Leoncavallo, nell’Oltresaronnese, veniva inviata una Volante. Alla vista degli agenti, l’uomo si è dato alla fuga ma è stato raggiunto e fermato. L’autore della telefonata alla polizia confermava, insieme a un vicino di casa, che si trattava della stessa persona che poco prima stava forzando l’autovettura: il vicino lo aveva avvisato di quello che stava succedendo e lui si era precipitato in strada, trovandosi faccia a faccia con il ladro. Questo, per tutta risposta, lo ha minacciato, prima a parole, dicendo di avere un coltello, e poi con una bottiglia di vetro che ha estratto dallo zaino che teneva sulle spalle.
Era un peruviano clandestino, avviata l’espulsione
Gli agenti hanno inoltre accertato che la maniglia della portiera dell’auto risultava forzata: procedevano pertanto a raccogliere la denuncia. Sulla base di quanto ricostruito, la Volante procedeva all’arresto per rapina impropria del fermato, risultato un cittadino peruviano pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, che ha opposto resistenza ed è stato infine portato in commissariato. Qui è stato anche sanzionato per il mancato rispetto delle regole di contenimento del Covid-19, in quanto sorpreso a circolare per motivi non solo non validi, ma illeciti. Per l’immigrato è stato richiesto il nulla osta all’espulsione, che è stato accordato dal pm.