SAMARATE – Un consiglio comunale d’emergenza per discutere il Masterplan di Malpensa e le opere connesse. Focus sulla Ss 341 e la conseguente bretella per collegare le vie Milano e Ollearo. Le minoranze di Samarate cercano chiarimenti a 360 gradi sul progetto d’ampliamento dell’aeroporto, ma in particolare su quelle che saranno le dirette conseguenze sulla città. Ecco perché Alessio Sozzi (Movimento Cinque Stelle), Giovanni Borsani (Samarate Città Viva) e Tiziano Zocchi e Rossella Iorio (Progetto Democratico) hanno richiesto la convocazione di un consiglio comunale aperto entro 20 giorni per discutere i temi legati allo sviluppo dello scalo varesino.
Un approfondimento
Ultimamente il fronte ambientalista di Samarate sta alzando al voce. Tra assemblee per tutelare le aree verdi della città che sono direttamente coinvolte dalle opere e, quindi, iniziative che porteranno alla probabile nascita di un comitato ad hoc. «Si sono evidenziati una serie di fatti e circostanze che sembrerebbe abbiano impresso un’accelerazione nelle modalità e nelle tempistiche di realizzazione della variante della Ss341 (lotto 2 variante di Samarate) e della bretellina», premettono i gruppi d’opposizione. Quella dell’ampliamento di Malpensa è «una tematica di interesse locale e di notevole impatto sulla città». Ecco perché «merita un doveroso approfondimento».
Opere che incideranno
Da qui la richiesta di convocazione di una seduta straordinaria, visto che «i contenuti del protocollo d’intesa firmato lo scorso 6 giugno non sono mai stati illustrati in consiglio comunale». Questo perché «anche associazioni e cittadini devono essere coinvolti o, quantomeno, resi edotti di quanto avverrà nei prossimi anni». E quindi «fare chiarezza su questi temi strettamente collegati tra di loro che andranno ad incidere profondamente sia sul territorio che sui samaratesi».
Il consiglio aperto
Tra le richieste, anche che il consiglio sia tenuto in modalità aperta, in modo che il il pubblico possa partecipare attivamente. Motivo per cui è specificamente riportato nel documento che «sia tenuto il sabato mattina, per consentire una maggiore partecipazione dei cittadini. E che siano invitati tutti i soggetti utili ai fini della discussione».