«La Lega di Samarate e lo spregio delle istituzioni: quanta scorrettezza»

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Per quanto tempo i cittadini vorranno sopportare ancora lo spregio delle istituzioni attuato dalla Lega di Samarate?

“Siamo stupefatti” esordiscono Sergio Broglia, neo-segretario del Partito Democratico samaratese, e Maurizio De Tomasi, coordinatore cittadino di Samarate Città Viva, “e non tanto per l’inusitato giorno ed orario in cui è stato convocato il prossimo Consiglio Comunale, ma per la grave scorrettezza istituzionale della Maggioranza, attuata attraverso la Presidente del Consiglio, a cui i nostri Consiglieri hanno già inoltrato una lettera di vibrante protesta”.

Cos’è successo a Samarate?
E’ successo che il Consiglio Comunale è stato convocato lunedì 20/11 per sabato pomeriggio 25/11, e già questa scelta è del tutto singolare; soprattutto, però, si tratta di una decisione stabilita senza che sia stata convocata l’apposita Commissione Capigruppo, atto dovuto e doveroso per organizzare i normali lavori del Consiglio, figuriamoci per situazioni straordinarie.

“La non convocazione della Commissione Capigruppo” a detta dei due esponenti politici samaratesi “è di una gravità istituzionale inaudita, anche per altre due ragioni.

La prima è che la Commissione Bilancio che ha illustrato e discusso due dei punti all’Ordine del Giorno del Consiglio è avvenuta dopo la convocazione dello stesso, quindi con l’evidente impossibilità per tutti i Consiglieri di poter partecipare alla costituzione degli atti, e di fatto anche all’eventuale elaborazione e presentazione di emendamenti.

La seconda è che PD e SCV avevano fatto richiesta di convocazione del Consiglio con una proposta deliberativa molto importante, riguardante la Nuova SS 341 ed in particolare il ripristino delle decisioni assunte dai precedenti Consigli Comunali nel 2011, 2012 e 2017, e completamente disattese dai rappresentati samaratesi in sede di confronto con Regione Lombardia ed ANAS: bene, tale punto è stato posto in fondo all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale, con evidente volontà di non dedicargli il giusto tempo”.

PD e SCV sostengono infatti che, non si sa con quale delega e a che titolo, a Novembre 2020 (ma lo si è saputo solo a Luglio 2023) alcuni rappresentati dell’Amministrazione hanno partecipato ad un incontro ufficiale con gli enti superiori e non hanno riportato le istanze stabilite da tre delibere del Consiglio Comunale e da una conseguente istruttoria degli Uffici, issando di fatto bandiera bianca di fronte al progetto della Nuova SS 341 così come voluto da Regione Lombardia e ANAS, e svendendo quindi un’ampia fetta della nostra preziosa fascia verde a est del sedime abitato.

Per rispetto ai cittadini e alle istituzioni i Consiglieri Comunali di PD e SCV (o, almeno, quelli che potranno essere presenti, perché qualcuno aveva già fissato degli impegni indifferibili) parteciperanno al Consiglio Comunale sabato pomeriggio, ma solo per i punti proposti dalla Giunta: per discutere invece la proposta di delibera relativa alla Nuova SS 341 hanno richiesto lo spostamento del punto all’inizio di un prossimo Consiglio Comunale, da convocarsi prima delle festività natalizie, in un momento ed orario consoni alla partecipazione di tutti, ma soprattutto concordati in anticipo.

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