Variante di Samarate, Zocchi (Prodem): «La Lega non vuole il comitato fra i piedi»

SAMARATE – «La Lega si mette di traverso. Non vuole avere il bastone fra le ruote». Mancava il dato politico, quello che a livello locale prova a smuovere le acque ora che il “Comitato salvaguardia dei boschi di Samarate” si sta organizzando. Ci pensa Tiziano Zocchi, consigliere di minoranza in quota Progetto Democratico, a tornare sulla questione Masterplan di Malpensa. Con tanto di commento sul consiglio comunale aperto invocato dalle opposizioni per illustrare il piano ai cittadini. Che tarda ad arrivare.

La Lega non vuole il comitato?

In ordine. Il tema è arcinoto: si tratta della variante alla Ss341 e della conseguente bretellina tra le vie Milano e Ollearo, ovvero l’opera proposta come contropartita per aver espresso parere favorevole all’espansione del sedime aeroportuale. Un tema complesso, al punto che le opposizioni samaratesi hanno richiesto alla giunta del sindaco Enrico Puricelli un consiglio comunale aperto per invitare esponenti di associazioni e tecnici che spieghino alla città cosa significhi ampliare Malpensa. E soprattutto per capire quale sarà il prezzo per Samarate. Nel frattempo, il fronte ambientalista si è organizzato ed è nato il comitato specifico che «la Lega non vuole invitare al consiglio comunale aperto», racconta Zocchi. Perché? «Dicono che non vogliono discriminare le altre associazioni, ma in realtà non vogliono che qualcuno provi a mettere il bastone fra le ruote ai piani».

Il pressing dall’opposizione

Il primo cittadino non ha mai negato i vantaggi che, a suo dire, ricadrebbero sulla viabilità e sulla sicurezza con le nuove opere viabilistiche. Quel che basta per far sollevare le forze d’opposizione samaratesi. Prima il Movimento Cinque Stelle, che fin dall’inizio spinge soprattutto perché si agisca e si convochi il consiglio comunale aperto. Ora Prodem, che non solo dà manforte ma prende le difese del comitato anti-Bretella: «Non è giusto che la Lega cerchi di impedire la loro presenza. Sarebbe giusto anche in caso contrario, cioè se nascesse un’associazione che è favorevole al progetto». Sì, perché «se un gruppo nasce in maniera legittima è corretto che prenda parte alle discussioni di loro interesse».

«La democrazia è un’altra cosa»

Fino alla stoccata: «Non si abbia paura dei commenti contrari», conclude Zocchi. «La gente va ascoltata, anche se la pensa in maniera differente. Il tema del verde è importante, discuterne non crea problemi. Siamo tutti interessati alla soluzione migliore. Noi vogliamo che il comitato ci sia, la Lega non vuole? Prendiamo atto, ma la democrazia è un’altra cosa».

samarate variante zocchi comitato lega – MALPENSA24