MILANO – Camuffati, con monopattini e biciclette, mettevano a segno furti e spaccate a negozi e ristoranti. Si tratta di sette persone, sei uomini tra i 46 e i 57 anni e una donna di 47 anni, arrestati dalla Polizia perché ritenuti responsabili di 16 “spaccate” ai danni di ristoranti e negozi di abbigliamento nel centro di Milano, commesse tra marzo e novembre 2023, con bottini per migliaia di euro. Ad incastrarli sono state le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza e le foto postate sui social media.
Il modus operandi
Le indagini della Polizia sono iniziate proprio dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza comunali e privati, dei tabulati telefonici e con intercettazioni telematiche e ambientali, a seguito della serie di furti. Fin da subito è emerso un modus operandi consolidato: la banda arriva nei pressi del locale in bici o con monopattini, alcuni forzavano le porte d’ingresso dei negozi con grossi cacciaviti, poi quasi tutti entravano a volto coperto e portavano via le casse e le casseforti, utilizzando, nei casi più difficili, anche un flessibile per aprirle.
All’esterno restava uno di loro a fare da palo, all’occorrenza un altro complice che arrivava con la macchina per portare via le casseforti. Nonostante si camuffassero sempre in modi diversi, è bastato l’errore di un colpo, per portare gli agenti al riconoscimento di un membro della banda, che poi ha condotto a tutti gli altri. Il gip di Milano ha firmato l’ordinanza a loro carico.
