Sesto, 24mila euro per i fuochi d’artificio. Paga Esselunga

Sesto calende fuochi artificio 2022

SESTO CALENDE – I fuochi d’artificio a Sesto Calende costeranno 24mila euro. Ed è una spesa che verrà sostenuta grazie a un fondo vincolato di contributi versati dal supermercato Esselunga quando aprì il suo punto vendita in città. Una formula che – fra le altre cifre della variazione di assestamento di bilancio per il 2022 – verrà spiegata in consiglio comunale questa sera, 28 luglio, dall’assessore al partita Roberta Colombo.

L’evento dell’anno

Il tradizionale spettacolo pirotecnico è l’evento più importante dell’anno per Sesto, richiamando migliaia di persone da fuori in un’ottica di promozione turistica della città. E dopo due anni di rinuncia a causa dell’emergenza pandemica, la città può di nuovo riunirsi sul lungofiume per vedere il Ticino riflettere i colori dei fuochi. Tutti col naso verso il cielo e gli occhi spalancati per godersi lo show che per un momento ha rischiato di saltare anche l’edizione di quest’anno. Ma solo per un momento: alla fine l’annuncio del sindaco Giovanni Buzzi è arrivato, indicando ufficialmente un’ora e una data per l’incontro. Ovvero: sabato 30 luglio, alle 22. Mentre dalle 20 la musica riempirà le piazze e le vie del centro.

I fuochi li paga Esselunga

Per lo svolgimento dello show pirotecnico viene utilizzato «un fondo vincolato», anticipa Colombo. Si tratta dei 24mila euro «di contributi a suo tempo versati da Esselunga nell’ambito della procedura autorizzativa per l’apertura del punto vendita di Sesto Calende», spiega. Più nello specifico, la cifra in questione era proprio destinata a «iniziative per la promozione turistica e del commercio locale». Come un evento che da anni richiama a Sesto migliaia di persone: i fuochi.

Scuole al centro

Fra le altre voci della variazione di bilancio spiccano quelle destinate alle maggiori spese: 71mila euro («finanziati dal Comune») che sono destinati al diritto allo studio o i 50mila euro per la gestione del calore. Ma anche i 58mila euro per il trasporto scolastico e per le uscite che riguardano l’asilo. A dimostrazione della sensibilità da parte della giunta nei confronti del mondo dell’educazione.
E ancora: «Si utilizzerà – tra gli altri fondi – 60mila euro di interessi riconosciuti al Comune da Amsc a seguito della sottoscrizione alla transazione di una serie di fatture riferite ad anni pregressi». Ma anche «contributi statali per la scuola e per il trasporto disabili, con circa 50mila euro, e i maggiori proventi del canone di occupazione pubblica con 21mila euro».  

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