SESTO CALENDE – Oltre 6mila rospi messi in salvo. L’associazione Tutela Anfibi Basso Verbano tira le somme della campagna di salvataggio degli anfibi a Sesto Calende e Golasecca del 2021. Un’annata ancora complicata per via delle limitazioni agli spostamenti dovute alla pandemia, ma che non ha impedito ai tanti volontari di salvaguardare moltissime specie. Lo dicono i numeri: più di 2000 rospi a Lentate di Sesto Calende e oltre 4100 a Golasecca. Con loro, sono stati traghettati oltre la strada trafficata anche rane agili e rane di Lataste, specie ritenuta vulnerabile dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (Iucn).
Un lavoro di squadra
L’associazione ringrazia i propri volontari, il Corpo Volontari del Parco del Ticino e le sezioni del Cai che hanno contribuito alla raccolta degli animali a bordo strada. «Una campagna durata 111 giorni», spiega Francesco Lillo, presidente dell’associazione. «Il nostro lavoro è stato appoggiato dal Comune di Golasecca che ha predisposto la segnaletica per rallentare il traffico veicolare. Oggi vediamo riconosciuto anche l’impegno di tanti anni con il Comune di Sesto che ha elargito un contribuito all’associazione Tabv per coprire i costi del materiale usato. Ma soprattutto ci ha coinvolti in una progettualità di ampio respiro per migliorare la tutela degli anfibi e della biodiversità in questo magnifico territorio».
Il prossimo appuntamento con la campagna di salvataggio è per il 2022, mentre, per in questi mesi, l’associazione si sta organizzando per proposte di educazione ambientale sul territorio del Basso Verbano.
Golasecca, in azione i volontari che aiutano i rospi ad attraversare la strada