«Si riparte»: approvati i progetti dei primi bandi 2021 della Fondazione Ticino Olona

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LEGNANO – «Siamo ripartiti. Certo siamo solo all’inizio del tempo post pandemico, ma anche i cammini più lunghi e difficili iniziano con un primo passo e poi procedono passo dopo passo con costanza e volontà di ripresa». C’è un soffio di ottimismo quanto mai necessario nelle parole con cui il presidente della Fondazione Comunitaria del Ticino Olona, Salvatore Forte (nella foto sul palco al Castello di Legnano, a destra, con il consigliere comunale legnanese Paolo Scheriani) ha annunciato oggi, lunedì 28 giugno, l’approvazione, nell’ultima seduta del cda della Fondazione, di 24 progetti (su 26 presentati) e di altri 13 (su 13) relativi ai primi due bandi del 2021: “Educazione e conciliazione familiare”, con un budget di 150.000 euro e “Sostegno alle fragilità”, di 120.000. Obiettivo: dare un’occasione di ripartenza agli enti del terzo settore, alle associazioni senza scopo di lucro, alle cooperative sociali e alle parrocchie con gli oratori.

L’investimento complessivo della Fondazione, in questa prima fase, è stato di 244.900 euro, il che significa che sul territorio si stanno attivando progetti per un valore totale che sfiora i 500.000 euro. «Vuol dire – sottolinea Forte – rimettere in moto risorse umane e finanziarie, energie, sogni e realtà che fanno parte del quotidiano di tantissimi volontari e professionisti che dedicano tempo a chi ha bisogno, a chi è meno fortunato di noi, a chi può trovare un’occasione di riscatto e, appunto, a tutte le occasioni di ripartenza».

Forte: «Sostenerci è un aiuto diretto al territorio»

Relativamente al territorio, 16 progetti riguardano l’ambito territoriale del Legnanese, 7 quello del Castanese, 7 il Magentino e 6 l’Abbiatense; un solo progetto riguarda l’intero territorio del Ticino Olona, proposto da Aism-Associazione italiana sclerosi multipla onlus per azioni a favore degli ammalati di sclerosi multipla con l’obiettivo di porre rimedio alle molteplici difficoltà nei percorsi di cura, lavoro, vita e relazione tra malati causate dalla pandemia, che ha completamente modificato il contesto in cui ci si muoveva prima di essa.

Solo due progetti non sono stati ammessi: uno perché riguardava azioni da compiere fuori dal territorio di competenza della Fondazione, l’altro perché rispondeva più a una tematica di tipo culturale che non a quelle oggetto dei due bandi. L’ammissione di quasi tutti i progetti presentati ha comportato una diminuzione del contributo assegnabile a ciascuno, il che riporta in primo piano l’annoso problema delle risorse disponibili per la comunità, sempre inferiori alle richieste. «Forse questo divario – avverte Salvatore Forte – sarà destinato ad aumentare quando dovremo pagare lo scotto dell’emergenza economica causata dalla pandemia. Da qui l’invito a tutta la nostra comunità a sostenere a sua volta la Fondazione, perché equivale a sostenere direttamente il territorio».

Nel frattempo, si sta per chiudere l’iter di approvazione dei progetti presentanti nell’ambito del Fondo povertà. È previsto un incontro pubblico, si spera in presenza, nel mese di settembre per illustrare i progetti selezionati e invitare la collettività ad adottarne uno o tutti.

Serata al Castello di Legnano lunedì 5 luglio

I risultati dei primi due bandi 2021 della Fondazione Ticino Olona saranno presentati nel corso di una serata-evento organizzata in partenariato con Donne In•Canto a suggello di una collaborazione iniziata tre anni fa grazie alla condivisione di obiettivi culturali e sociali. La serata avrà luogo lunedì 5 luglio alle ore 21.00 al Castello Visconteo di Legnano: in programma un concerto della cantautrice milanese Patrizia Cirulli accompagnata da Massimo Germini alla chitarra, “Da Catullo a Marinella. Quando la poesia diventa canzone e la canzone è poesia”. L’artista partirà da testi di grandi autori (da Catullo ad Alda Merini, a Frida Kahlo) musicati in forma di canzone tratti dal suo album Mille baci.

L’evento è gratuito ma, per motivi organizzativi, è necessaria la prenotazione all’indirizzo e-mail info@fondazioneticinoolona.it. Il numero di posti è infatti limitato nel rispetto delle vigenti normative anti Covid.

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