Auto rimosse mai recuperate anche per 10 anni. Il Comune di Somma perde la causa

SOMMA LOMBARDO – Il Centro Servizi Sommese ha fatto causa al Comune di Somma Lombardo, chiedendo il compenso per la gestione del servizio di deposito di veicoli sequestrati o in fermo amministrativo e mai reclamati dai proprietari. Per oltre dieci anni anche. Un credito che si è accumulato nel tempo, quindi, e che ha spinto l’azienda a fare ricorso al Tribunale di Busto Arsizio. A sua volta, l’ente locale ha subito preso posizione. Infatti, nella convinzione che non spetti al Comune il rimborso delle spese, ha deciso di costituirsi in giudizio e difendere i suoi interessi.

Il pagamento: oltre 59mila euro

Il Comune di Somma ha autorizzato il sindaco Stefano Bellaria «a stare in giudizio nella predetta controversia», si legge nella delibera di giunta. Questo come risposta alla sentenza del tribunale ordinario di Busto Arsizio, con cui l’ente locale «è stato condannato al pagamento in favore di parte attrice della somma di 59.239,20 euro, oltre a Iva e interessi legali». Prima di citare in giudizio il Comune di Somma, la richiesta di rimborso è stata inviata alla Prefettura di Varese, che si è però sfilata dal contenzioso in quanto non competente in materia. Da qui, la causa al Comune. In questa situazione, recita il documento, «è necessario che, al fine di tutelare i propri interessi e le proprie ragioni, l’ente si costituisca nel giudizio di appello alla Corte di Appello di Milano avverso la predetta sentenza».

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