SOMMA LOMBARDO – La maggioranza resta compatta e vota a favore. La minoranza prende atto, in certi casi apprezza, ma si allontana e sceglie di essere contraria. A Somma Lombardo la Variante parziale del Pgt ha superato lo scoglio del consiglio comunale. E ieri, 19 novembre, con l’approvazione definitiva è ufficialmente entrata in vigore dopo il primo passaggio in aula a febbraio 2020. Non senza prese di posizioni. Il tema della riduzione del consumo di suolo, ma anche le considerazioni sulla volontà di costruire meno e recuperare di più. Solo per citarne alcuni. Fino al pallino della tangenziale, spesso protagonista. L’aspetto tecnico-urbanistico, come prevedibile, ha avuto gran parte dello spazio nel corso delle otto ore di osservazioni e controdeduzioni. Ma la questione politica è riuscita a emergere comunque. A suon di frecciate.
La questione «ideologica»
Con la Variante che porta la firma dell’assessore all’Urbanistica Francesco Calò, l’amministrazione Bellaria riporta infatti ad agricoli 114mila metri quadrati di terreni – pari a un’estensione complessiva di 14 campi da calcio – su cui fino a oggi si poteva costruire. Sebbene «la filosofia» della variante al Pgt fosse «condivisibile», Fratelli d’Italia non si è convinta del «metodo». Così la capogruppo Manuela Scidurlo: «Abbiamo avuto l’impressione che le controdeduzioni fossero dettate da un’ideologia politica». La stessa secondo cui «qualsiasi operazione immobiliare è considerata speculazione. Mentre chiunque operi nell’ambito dell’edilizia è visto come un nemico. E non un alleato per rendere grande la città». Non solo: «Per noi, la Variante non tiene conto delle necessità dei cittadini: non considera l’esborso dei 20 anni in cui hanno dovuto pagare le imposte sui terreni, su cui nella maggior parte dei casi non hanno potuto costruire perché parte di Piani attuativi che coinvolgevano troppi proprietari». Ma nemmeno della «realtà di Somma, dove spesso i terreni edificabili vengono acquistati nella speranza di poter realizzare una casa per i figli». Un passaggio che ha riassunto con: «Troppe osservazioni non accolte, troppe esigenze rimaste inascoltate».
La tangenziale est «è determinante»
Anche la Lega è stata velenosa. «La Variante ha dato un’impronta poco significativa all’assetto urbanistico, ma condizionerà sensibilmente l’aspetto normativo della città», ha sottolineato il capogruppo Alberto Barcaro. Anzi, ha chiamato in causa le osservazioni dei tecnici, che «hanno lavorato sul territorio per fornire suggerimenti in uesto senso: sarebbe stato utile dare loro più spazio». Non solo, la volontà di diminuire la capacità edificatoria non manca, «ma c’è poca voglia di trovare le modalità giuste per incentivare il recupero di aree dismesse, vecchi edifici o l’interno delle corti del nucleo antico». E la riduzione di suolo? «Ben venga, ma non è sufficiente». Spunti poi sulla tangenziale est: «Crediamo sia determinante per la crescita di una città che nell’ultimo ventennio ha visto un incremento mostruoso del traffico di passaggio, sia da est che da ovest, in direzione sud. E che oggi porta solo confusione e inquinamento».
La tangenziale di Somma non sparisce dal Pgt. Rimangono i vincoli
Il Pgt per il futuro
Dalla maggioranza, il capogruppo di Sinistra per Somma, Claudio Brovelli: «Si è cercato di non penalizzare le esigenze reali dei cittadini: alcune osservazioni non sono state accolte perché avrebbero rimesso in discussione la procedura che abbiamo portato avanti finora». Ma oltre i tecnicismi, ha dato spazio anche alla questione politica. Rispondendo di petto a Scidurlo: «Si poteva fare in modo diverso la Variante? Senz’altro, ognuno ha la sua idea. Ma non posso assolutamente accettare che che questo Pgt sia macchiato da un pregiudizio ideologico. Tutte le scelte sono state ponderate, discusse e motivate da ragionamenti».
Più pungente, in generale, il segretario cittadino del Pd, Angelo Ruggeri: «Più che ideologica, c’è una componente ideale che ha condotto a una parziale riduzione del consumo di suolo. Si poteva fare di più? Probabilmente. Non è la miglior Variante, ma nemmeno la peggiore. Nel complesso penso sia un buon strumento con cui affrontare gli anni che verranno».
Somma, passa il Pgt. Tornano agricoli terreni pari a 14 campi da calcio